Nella mattinata di lunedì 15 luglio, il reparto LAF dello stabilimento siderurgico di Taranto è stato teatro di un episodio che ha messo a rischio la vita di atri operai. E' quanto denuncia in un comunicato stampa l'Unione Sindacale si Base (USB). Stando a quanto riporta il sindacato, il carroponte 5 avrebbe perso pinza e bozzello che sono precipitati al suolo. Solo per una casualità non sono stati coinvolti lavoratori perché - spiega l'USB - pochi minuti prima la stessa gru caricava i rotoli su un camion e successivamente si apprestava a liberare la linea. Aree, queste, interessate dalle attività dei lavoratori, quindi tragedia sfiorata. A pochi giorni dal tragico episodio che ha coinvolto Cosimo Massaro l'USB sostiene che in queste condizioni gli impianti dello stabilimento ArcelorMittal di Taranto vanno fermati. Il sindaco punta l'indice sulle condizioni di sicurezza necessarie affinché possano svolgersi le normali attività dei lavoratori perché gli impianti definiti vetusti e non sarebbero sottoposti - secondo quanto affera la nota dell'USB - ad operazioni di manutenzione ordinaria e straordinaria. La fabbrica che cade a pezzi, conclude il comunicato USB, va fermata altrimenti piangeremo altri morti. Intanto, a mezzogiorno, i lavoratori dello stabilimento ionico hanno osservato un minuto di raccoglimento per la tragica scomparsa sul lavoro del gruista 40enne Cosimo Massaro.