Tennis: Roberta Vinci, "Il futuro? Deciderò tra un paio di settimane"
Smetto, continuo, smetto, continuo. Sta sfogliando la proverbiale margherita Roberta Vinci, in attesa di prendere una decisione sul suo futuro. Dopo la sconfitta contro la ceca Petra Kvitova che l'ha di fatto eliminata dall'Huajin Securities WTA Elite Trophy di Zhuhai la 33enne tarantina ha raccontato questi ultimi mesi in un'intervista con WTA Insider" lasciando intendere di volersi prendere ancora qualche giorno per decidere.
UN BUON 2016 - "Quello appena concluso è stato sicuramente un buon anno - ha detto - la scorsa stagione era stata davvero grandiosa ed avevo un sacco di punti da difendere. Il circuito è sempre più duro e le giocatrici diventano sempre più forti. Devi costantemente essere al massimo, sia fisicamente che mentalmente. Giocare al meglio ogni singolo torneo è dura ma sono comunque orgogliosa per quello che ho fatto quest'anno. Avevo un sacco di pressione, soprattutto agli Us Open: per la quarta volta negli ultimi cinque anni ho raggiunto la seconda settimana a New York che per me è un torneo incredibile. E contro Angelique Kerber ero infortunata ma ho giocato lo stesso un tennis fantastico" - ha aggiunto la tarantina che il prossimo 18 febbraio spegnerà 34 candeline -. Quest'anno nella mia mente continuavo a pensare che sarebbe stata dura: non sapevo nemmeno se avrei finito in top 50 ed invece ho chiuso tra le prime venti e di questo sia io che il mio coach siamo molto soddisfatti. Ovviamente sono un po' stanca adesso perché è stata una stagione lunga. Ed anche un po' triste per com'è andato il match contro Petra (Kvitova) ma anche felice che l'anno sia finito".
LA DOMANDA RICORRENTE - Il quesito che si ripropone chiaramente è se quello appena terminato andrà in archivio come l'ultimo anno della pugliese sul circuito. "Al momento l'unica cosa che ho in testa è che questa stagione è finita e che desidero tornare a casa mia - ha ribadito la Vinci -. Mi concederò sicuramente almeno un paio di settimane senza pensare al tennis o a qualsiasi altra cosa, poi prenderò una decisione. Se sarò ancora motivata, se vorrò ancora continuare a questi livelli ed avrò voglia di allenarmi per farlo allora andrò avanti. Ma al momento non so se lo voglio o se sono soltanto stanca. Quello che so è che se voglio restare nel circuito dovrò lavorare un sacco. Per ora non so altro".
LA PAROLA "RITIRO" - Le fatidiche tre sillabe Roberta le aveva pronunciate già a novembre 2015, a poche settimane dal fantastico exploit newyorkese, quando aveva annunciato l'intenzione di chiudere con il tennis nel 2016, stagione che l'ha vista conquistare in febbraio a San Pietroburgo il titolo più importante della sua carriera e di diventare qualche giorno dopo la giocatrice più "anziana" ad entrare per la prima volta tra le top-ten. "Non voglio dire: 'ok continuo' e magari fermarmi una settimana dopo oppure "mi ritiro" e pochi giorni dopo essere la protagonista di un video in cui ricomincio ad allenarmi - ha sottolineato la numero uno azzurra - ma essere consapevole della decisione che prenderò, qualsiasi essa possa essere".
UN GIOCO SOCIAL COME FRANCESCA?, NO GRAZIE, DECIDO IO - La Schiavone qualche settimana fa ha lanciato un gioco sui social per coinvolgere i fan sulla decisione in merito al suo futuro, ma la Vinci la pensa diversamente: "Certo, per i fan è divertente ma non ho intenzione di fare nulla del genere perché voglio prendere la decisione da sola! Francesca è Francesca: è divertente". Roberta ha anche confessato che a farle dubitare della sua iniziale intenzione di smettere è il fatto di essere tanto apprezzata nel circuito per il suo modo di giocare così diverso da quello delle altre tenniste: "Per me è divertente perché quando ho cominciato a parlare di ritiro la tristezza delle persone mi ha fatto piacere perché significa che davvero amano me ed il mio tennis. Capisco che i fan e i giornalisti lo vogliano sapere. Prometto che presto saprete quale sarà il mio futuro...".
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