Tiro a volo: Il tarantino De Filippis vince in Umbria il Master Fiocchi
Domenica 28 agosto al Tav Umbriaverde-Todi di Massa Martana (Perugia) si è concluso il circuito Fiocchi day con il Master. Entusiasti gli atleti che hanno preso parte alla competizione e più che partecipe il pubblico che ha assistito all’evento.
La famosa “cartuccia d’oro” è andata al tiratore Mauro De Filippis, seguito da Angelo Rizzo e da Franco Felici, i tre atleti hanno potuto festeggiare non solo per il risultato, ma anche per il soggiorno premio di una settimana a Dubai gentilmente offerto dal Fazz'a Shooting team, uno dei due team degli Emirati Arabi.
Il circuito Fiocchi day sta diventando un appuntamento imperdibile per gli appassionati e ha fatto registrare un notevole aumento degli iscritti, giunti quest’anno a circa 5.000 con un incremento del 15% rispetto alle passate edizioni.
Marzio Maccacaro, direttore commerciale di Fiocchi munizioni, “ringrazia tutti i partecipanti, gli organizzatori e tutti coloro che hanno contribuito alla riuscita dell’evento, in particolare il presidente del Tav Umbriaverde, Luciano Rossi, per la disponibile e accogliente ospitalità che ci ha riservato, permettendo così di inserire il nostro Master in un calendario di eventi già molto ricco e importante”.
Il Master Fiocchi si è svolto, infatti, nell’ambito della Fazz’a Italian cup per l’8° Memorial Nando Rossi. Il Sei nazioni di Trap maschile della Fazz’a Italian cup ha regalato a Giovanni Pellielo un’altra medaglia d’argento. Il vercellese, portacolori della polizia penitenziaria e fresco vincitore della medaglia d’argento nel Trap ai Giochi di Rio de Janeiro, ha centrato il medal match per l’oro con un quasi perfetto 14 su 15 e, nel duello più prestigioso, ha affrontato il maltese Nazzareno Attard, qualificatosi con 11/15 e +2 nello spareggio con il sammarinese Gian Marco Berti, poi terzo. Dopo i primi quattro piattelli, Pellielo ha concesso il vantaggio decisivo all’avversario mancando il quinto.
La manifestazione intitolata alla memoria del presidente del Coni Umbria e vice presidente della Fitav scomparso nel 2008, arrivata alla sua ottava edizione e che ha fatto registrare oltre 800 iscrizioni, è stata vinta dall’azzurro Massimo Fabbrizi. Il marchigiano ha voluto dedicare la vittoria all’arma dei carabinieri, di cui orgogliosamente veste la divisa, e a tutte le forze dell’ordine Intervenute nell’emergenza causata dal sisma dello scorso 24 agosto. Associata alla gara anche una iniziativa di solidarietà proprio in favore delle popolazioni colpite dal sisma. “Noi umbri conosciamo bene il terremoto”, ha spiegato il presidente del sodalizio Giuliano Proietti. “Per questo abbiamo deciso di indire una gara di Fossa universale le cui iscrizioni sono interamente devolute in favore degli amici delle località colpite”.
Carlo Angelantoni di Todi, ha vinto il fucile Beretta in palio nel barrage tra i migliori sei tiratori della competizione, e Salvatore Rizzo di Caccamo (Pa), vincitore di quello in palio nel barrage riservato ai migliori tiratori delle Categorie Seconda e Terza.
“Anche quest’anno l’affetto dimostrato da tutto il mondo del tiro a volo verso mio padre ha commosso me e la mia famiglia”, ha detto Luciano Rossi, presidente della Fitav e vice presidente della Issf. “A tutti i tiratori che si sono alternati in pedana va il nostro più sentito ringraziamento e a loro diamo appuntamento al prossimo anno”.