Ripescaggi: La Pro Patria ricorre contro criteri e procedure

Calcio Varie
Redazione
08.07.2016 15:27

Il Collegio di Garanzia dello Sport del Coni ha ricevuto un ricorso dalla Pro Patria nei confronti della Figc avverso il C.U. n. 428/A del 7 giugno 2016, recante i "criteri e procedure per l'integrazione dei campionati professionistici 2016/2017", nella parte in cui, alla lettera D4, stabilisce che "le societa' sanzionate per illecito sportivo e/o violazione del divieto di scommesse nelle stagioni 2014/2015 e 2015/2016, nonche' le societa' che, al momento della decisione sui ripescaggi, abbiano subito sanzione per illecito sportivo e/o per violazione del divieto di scommesse, da scontarsi nella stagione 2016/2017, saranno in ogni caso escluse dal ripescaggio". La Pro Patria impugna anche la parte in cui e' prevista, "quale condicio sine qua non per poter accedere alla procedura di ripescaggio, la corresponsione di un contributo straordinario, determinato nella somma di 250.000 euro, a carico di ogni societa' che ambisca al ripescaggio medesimo". La societa' chiede di "annullare e/o riformare l'impugnata delibera del Consiglio Federale Figc, di cui al citato C.U. n. 428/A del 7 giugno 2016, nella parte indicata sub lettera D4, relativa alle preclusioni al ripescaggio, nonche' nella parte in cui prevede la corresponsione del contributo straordinario".

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