Arriva anche a Taranto l’agricoltura condivisa
Il giovane tarantino Antonluca Antonante lancia un nuovo modello
L’obiettivo è rivalutare terreni abbandonati, coltivarli e godere dei prodotti che la natura offre. Sbarca a Taranto un nuovo modello di fare agricoltura, un’idea sviluppata da un giovane che, in barba alla crisi, ha investito sul territorio armato di zappa e di buona volontà. Nasce Orto Family, il primo modello pugliese di shared agricolture: la terra viene coltivata, divisa in lotti, affidata ad un tutore che, in fase di raccolta di verdura e ortaggi, porta a casa tutto ciò che quell’appezzamento ha prodotto.
L’IDEA: GIOVANE E INNOVATIVA. L’idea parte da Antonluca Antonante, venticinquenne studente universitario di Scienze e tecnologie alimentari: “Stanco di vedere ragazzi della mia età emigrare per trovare lavoro, ho pensato di capitalizzare quello che la provincia tarantina offre: la terra fertile e le ricchezze agroalimentari”. Dopo varie ricerche, l’illuminazione è arrivata grazie ad una trasmissione televisiva: “Sono un appassionato di documentari e, dopo aver visto una trasmissione sui nuovi modelli di agricoltura, già presenti in altre regioni d’Italia, ho pensato: voglio farlo a Taranto”.
COME FUNZIONA. Il meccanismo è semplice: in via Zuzzaro, in agro di Leporano, oltre un ettaro di terra è stato messo a nuovo e sono state allestite varie coltivazioni, senza pesticidi chimici, che variano a seconda della stagionalità. In questo periodo fioccano fave, piselli, patate, fagiolini, barbabietole, ma anche piante aromatiche (basilico, prezzemolo) e frutta. Tutto l’appezzamento è diviso in lotti di circa 90 metri quadrati e chiunque può letteralmente adottare una parte di terra. Gli addetti e gli esperti di Orto Family si occupano di coltivare e curare le piante e, quando è periodo di raccolta, chi ha noleggiato il suo lotto può usufruire di tutti i prodotti che la terra ha generato.
GENITORI E BIMBI FELICI. Molto spesso Orto Family è meta di scolaresche che imparano i segreti del mestiere del contadino, seguono laboratori di agricoltura, osservano come nascono e crescono le piante. Insomma, un’attività che riporta alle proprie radici: “Noi giovani dimentichiamo quanto sia importante la nostra terra – continua Antonluca – e quindi mi sono rimboccato le maniche e ho voluto dare nuova vita ad un terreno abbandonato. La cosa più bella è vedere le famiglie che curano il proprio orto, i bambini si divertono, trascorrono qui giornate di relax mettendo le mani nella terra e riscoprendo il vero sapore della verdura. I loro sorrisi ripagano di tutti i sacrifici”.
IL LAVORO: IL FRUTTO PIU’ DOLCE. Chiunque può adottare un lotto di Orto Family, basta rivolgersi alla struttura e, attraverso una piccola quota, beneficiare di chili e chili di prodotti. “Con l’avvicinarsi dell’estate saremo invasi da pomodori, zucchine, melanzane e peperoni, oltre a meloni e angurie. A volte sono sui campi per circa 15 ore al giorno, ma non importa perché la sera quando torno a casa sono felice, soddisfatto e anche rilassato” conclude Antonluca Antonante.
DOVE SI TROVA ORTO FAMILY. La struttura è a Leporano, in via Zuzzaro. Pagina Facebook “Orto Family”, indirizzo mail [email protected] e info telefoniche allo 346.6602707.