Ripescaggi in Serie C: Fondo perduto di 300 mila euro

I club ripescati negli ultimi cinque anni non potranno usufruirne

Serie D
22.05.2019 20:10

CRITERI E PROCEDURE, VALEVOLI PER LE SOCIETA’ RETROCESSE DALLA SERIE C E PER LE SOCIETÀ CHE HANNO DISPUTATO IL CAMPIONATO NAZIONALE SERIE D, AI FINI DELL’INTEGRAZIONE DELL’ORGANICO DEL CAMPIONATO
SERIE C 2019/2020
In caso di vacanza di organico del Campionato Serie C 2019/2020, determinatasi all’esito delle procedure di rilascio delle Licenze Nazionali per l’ammissione al relativo campionato o determinatasi a seguito di provvedimento di revoca o di decadenza dalla affiliazione pubblicato dopo il 24 giugno 2019, l’integrazione dell’organico con le società retrocesse dalla Serie C e con le società che hanno disputato il Campionato Nazionale Serie D avverrà, con apposita delibera della F.I.G.C., secondo i criteri e le procedure di seguito trascritte.
A) Classifica finale dell’ultimo Campionato (valore 50%)
Per le società retrocesse dalla Lega Pro-Campionato Serie C, ai fini dell’integrazione dell’organico del Campionato di Serie C 2019/2020, sarà utilizzata la seguente graduatoria:
società che ha conseguito il miglior punteggio in classifica, tra i tre gironi, al termine della regular season del Campionato Serie C (2018/2019)
5 punti
società che ha conseguito il secondo miglior punteggio in classifica, tra i tre gironi, al termine della regular season del Campionato Serie C (2018/2019)
4 punti
società che ha conseguito il terzo miglior punteggio in classifica, tra i tre gironi, al termine della regular season del Campionato Serie C (2018/2019)
3 punti
società che ha conseguito il quarto miglior punteggio in classifica, tra i tre gironi, al termine della regular season del Campionato Serie C (2018/2019)
2 punti
società che ha conseguito il minor punteggio in classifica, tra i tre gironi, al termine della regular season del Campionato Serie C (2018/2019)
1 punto

In caso di parità di punti in classifica, al termine della regular season, tra le società retrocesse, prevarrà la società con il maggior numero di vittorie; in caso di ulteriore parità, la società con il maggior numero di reti segnate; in caso di ulteriore parità, la società con il minor numero di reti subite; in caso di ulteriore parità, si procederà a sorteggio.
Considerato che, nella stagione sportiva 2018/2019, a seguito del minor numero di squadre partecipanti al Campionato Serie C, i gironi hanno avuto una diversa composizione numerica e tenuto conto della esclusione dal Campionato Serie C delle società A.S. Pro Piacenza 1919 S.r.l. e Matera Calcio S.r.l., per garantire omogeneità nella redazione della graduatoria, si utilizzerà, per le squadre del Girone “A”, un coefficiente moltiplicatore pari a 1,02702702, ottenuto dal rapporto tra il numero totale delle gare di regular season giocate nel girone “B” (38) ed il numero totale di quelle giocate nel girone “A” (37), per le squadre del Girone “C”, un coefficiente moltiplicatore pari a 1,05555556, ottenuto dal rapporto tra il numero totale delle gare di regular season giocate nel girone “B” (38) ed il numero totale di quelle giocate nel girone “C” (36).
Per le società che abbiano disputato il Campionato Nazionale Serie D, ai fini dell’integrazione dell’organico del Campionato di Serie C 2018/2019, la graduatoria sarà predisposta dalla Lega Nazionale Dilettanti, secondo apposito regolamento approvato dalla F.I.G.C..
B) Tradizione sportiva della città (valore 25%)
La tradizione sportiva della città verrà valutata con l’attribuzione dei seguenti punti:
10 punti per la partecipazione ad ogni Campionato di Serie A dalla stagione sportiva 1929/30 alla stagione sportiva 2016/2017;
7 punti per la partecipazione ad ogni Campionato di Serie B dalla stagione sportiva 1929/30 alla stagione sportiva 2017/2018;
4 punti per la partecipazione ad ogni Campionato di Serie C dalla stagione sportiva 1935/36 alla stagione sportiva 1977/78;
4 punti per la partecipazione ad ogni Campionato di I Divisione, già Serie C1 dalla stagione sportiva 1978/79 alla stagione sportiva 2013/2014;
4 punti per la partecipazione ad ogni Campionato di Lega Pro Divisione Unica stagioni sportive 2014/2015, 2015/2016 e 2016/2017;
4 punti per la partecipazione ad ogni Campionato Serie C stagioni sportive 2017/2018 e 2018/2019;

2 punti per la partecipazione ad ogni Campionato di II Divisione, già Serie C2 dalla stagione sportiva 1978/79 alla stagione sportiva 2013/2014;
4 punti per ogni Scudetto vinto e riconosciuto dalla F.I.G.C. dal 1898; 2 punti per ogni Coppa Italia vinta;
1 punto per ogni Supercoppa di LNP vinta;
5 punti per ogni Champions League/Coppa dei Campioni vinta;
3 punti per ogni Coppa delle Coppe vinta;
2 punti per ogni Coppa delle Fiere o UEFA//Europa League vinta.
Non verranno computati ai fini della tradizione sportiva le stagioni sportive del 1943/1944, 1944/1945 e 1945/1946.
Alle società verrà attribuito un punteggio crescente di una unità per società, con valore più basso (1) assegnato alla società che, dalla sommatoria dei punteggi sopra indicati avrà totalizzato il valore più basso, fino ad attribuire il maggior punteggio alla società che, dalla sommatoria dei punteggi sopra indicati, avrà totalizzato il valore più alto.
In caso di parità di punti, tra due o più società, prevarrà la società che avrà disputato il maggior numero di campionati di Serie A dalla stagione sportiva 1929/30 alla stagione sportiva 2016/2017; in caso di ulteriore parità, prevarrà la società con il maggior numero di campionati disputati in Serie B; in caso di ulteriore parità, prevarrà la società con il maggior numero di campionati disputati in Lega Pro - Serie C, già Divisione Unica, I Divisione e Serie C1; in caso di ulteriore parità, prevarrà la società con il maggior numero di campionati disputati in Lega Pro - II Divisione, già Serie C2; in caso di ulteriore parità si procederà a sorteggio.
Per le città sedi di più società, si terrà conto della tradizione sportiva del singolo club, cumulando, per il singolo club, i meriti sportivi conseguiti negli anni anche attraverso soggetti giuridici diversi.
C) Numero medio degli spettatori allo stadio dalla stagione 2013/2014 alla stagione 2017/2018 (valore 25%)
Il numero medio degli spettatori allo stadio, va riferito alle gare interne di regular season disputate dalla stagione sportiva 2013/2014 alla stagione sportiva 2017/2018 ed è ottenuto dividendo il totale degli spettatori (paganti e abbonati) risultante dai dati forniti dalla SIAE per il numero totale di incontri di regular season disputati dalla società nel periodo suddetto.
Alle società verrà attribuito un punteggio crescente di una unità per società, con valore più basso (1) assegnato alla società il cui numero medio degli spettatori risulti essere più basso, fino ad attribuire il maggior punteggio alla società il cui numero medio degli spettatori risulti più elevato.
In caso di parità, tra due o più società, per numero medio degli spettatori, prevarrà la società che nell’ultima stagione sportiva abbia il numero medio degli spettatori più elevato; in caso di ulteriore parità, si procederà a sorteggio.
Formazione della classifica
Si terrà conto del quoziente ottenuto con arrotondamento aritmetico alla prima cifra decimale. Al criterio di cui alla lettera A) verrà attribuito un valore pari al 50%;
Al criterio di cui alla lettera B) verrà attribuito un valore pari al 25%;
Al criterio di cui alla lettera C) verrà attribuito un valore pari al 25%.
Pertanto la classifica finale si otterrà utilizzando la seguente formula:
In caso di parità di punteggio nella classifica finale, prevarrà la società che ha ottenuto la concessione della Licenza Nazionale nel termine del 4 luglio 2019. Qualora permanga ancora una situazione di parità, prevarrà la società meglio classificata secondo il criterio di cui alla lettera A).
D.1) Le società non ammesse ai Campionati 2019/2020 saranno computate esclusivamente ai fini della redazione della classifica finale, essendo precluso alle stesse di colmare vacanze di organico e la partecipazione al campionato.
D.2) Le società ripescate nelle ultime cinque stagioni sportive in qualsiasi Campionato professionistico saranno computate ai fini della redazione della classifica finale, ma saranno in ogni caso escluse dalla possibilità di colmare vacanze di organico.
D.3) Le società che hanno subito sanzioni per illecito sportivo e/o per violazione del divieto di
scommesse, scontate nelle stagioni 2017/2018 e 2018/2019, nonché le società che, al momento della
decisione sulla integrazione delle vacanze di organico, abbiano subito sanzione per illecito sportivo /o per violazione del divieto di scommesse da scontarsi nella stagione 2019/2020, saranno computate ai soli fini della redazione della classifica finale, ma saranno in ogni caso escluse dalla possibilità di colmare vacanze di organico.
D.4) Le società che hanno subito sanzioni, scontate nelle stagioni 2017/2018 e 2018/2019, per il mancato pagamento, nei termini prescritti, degli emolumenti dovuti ai tesserati, lavoratori dipendenti e collaboratori addetti al settore sportivo o delle ritenute IRPEF, o dei contributi INPS o del Fondo Fine Carriera relative ai suddetti emolumenti, nonché le società che, al momento della decisione sulla integrazione delle vacanze di organico, abbiano subito sanzioni per i predetti illeciti da scontarsi nella stagione 2019/2020 saranno computate ai soli fini della redazione della classifica finale, ma saranno in ogni caso escluse dalla possibilità di colmare vacanze di organico
D.5) Le società a cui è stato attribuito nelle stagioni 2016/2017, 2017/2018 e 2018/2019 il titolo sportivo di un campionato professionistico, ai sensi dell’art. 52, comma 3, delle NOIF, saranno computate ai soli fini della redazione della classifica finale, ma saranno in ogni caso escluse dalla possibilità di colmare vacanze di organico.
Le società, per integrare l’organico del Campionato Serie C, dovranno versare un contributo straordinario alla F.I.G.C., di euro 300.000,00.
Le società, per integrare l’organico del Campionato Serie C, dovranno altresì depositare presso la Lega Italiana Calcio Professionistico l’originale della fideiussione a favore della medesima Lega, a garanzia degli emolumenti dovuti nella stagione 2019/2020 ai tesserati, ai dipendenti ed ai collaboratori addetti al settore sportivo, secondo il modello tipo reso noto dalla F.I.G.C. dell’importo di euro 300.000,00, rilasciata da:
a) banche che figurino nell’Albo delle Banche tenuto dalla Banca d’Italia;
b) società assicurative che: b1) siano iscritte nell’Albo IVASS; b2) siano autorizzate all’esercizio del ramo 15 (cauzioni) di cui all’art. 2, comma 3 del Codice delle assicurazioni private; b3) abbiano un rating minimo Baa2, se accertato da Moody’s o BBB se accertato da Standard & Poor’s o BBB se accertato da Fitch ed abbiano pubblicato il documento SFCR con indice di solvibilità non inferiore a 1,3. Il rating deve essere detenuto direttamente dalla società emittente la fideiussione;
b4) in assenza del documento SFCR sopra richiamato, abbiano un rating minimo A3 se accertato da Moody’s o A- se accertato da Standards & Poor’s o A- se accertato da Fitch. Il rating deve essere detenuto direttamente dalla società emittente la fideiussione;
c) società iscritte all’Albo Unico ex art. 106 TUB che abbiamo un capitale sociale non inferiore a euro 100.000.000,00.

L’accettazione della garanzia è subordinata alla assenza di contenziosi tra la F.I.G.C. e/o le Leghe professionistiche e l’ente emittente.
Le società, per integrare l’organico del Campionato Serie C 2019/2020, dovranno ottenere la Licenza Nazionale relativa al medesimo campionato. Ai fini dell’integrazione dell’organico del Campionato Serie C 2019/2020, non saranno ammesse deroghe sui Criteri Infrastrutturali fissati dalle Licenze Nazionali.
Con successivo Comunicato Ufficiale saranno stabiliti i termini e le ulteriori procedure per richiedere l’integrazione dell’organico del Campionato Serie C 2019/2020.
*****
Le domande di riammissione saranno decise dal Consiglio Federale.
Avverso la decisione del Consiglio Federale, che respinga la domanda di integrazione dell’organico, è consentito ricorso al Collegio di Garanzia dello Sport presso il CONI- Sezione sulle competizioni professionistiche- da proporsi nei termini e con le modalità previsti dall’apposito Regolamento, emanato dal CONI, con deliberazione n. 1629 del Consiglio Nazionale del 26 febbraio 2019 e pubblicato sul sito del CONI.

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