F1: Giovinazzi, seconda parte di stagione per risalire la classifica
Un undicesimo posto in Bahrein e un dodicesimo in Azerbaijan. Sono i migliori risultati della prima parte di stagione nel Mondiale di F1 di Antonio Giovinazzi. Non certo l'inizio dei sogni per l'esordiente pilota dell'Alfa Romeo Racing, primo italiano nel circus dai tempi di Fisichella, Trulli e Liuzzi. Qualche problema tecnico e qualche errore di inesperienza hanno impedito al ragazzo di Martina Franca di tirare fuori il meglio da una monoposto comunque buona, ma Antonio è uno che non ha mai mollato: c'è tutta una seconda parte di campionato per portare la scuderia nelle prime 5 della classifica.
Insieme ad Alexander Albon della Toro Rosso, Lando Norris della McLaren e George Russell della Williams, Antonio Giovinazzi è uno dei quattro rookie del Mondiale di Formula 1 2019. Un esordiente con una certa esperienza. Nel 2017 il pugliese aveva già corso due gran premi con la Sauber, guadagnandosi la chiamata al piano di sopra dopo aver perso all'ultima gara il campionato di Formula 2 contro Pierre Gasly, attuale seconda guida Red Bull
Alla prima assoluta in F1 riuscì a portare una Sauber meno competitiva di quella delle ultime stagioni al dodicesimo posto di Melbourne. Nella gara successiva in Cina un incidente al secondo giro lo costrinse al ritiro. Lasciato il posto al rientrante Wehrlein, Giovinazzi non smise di lavorare e tornò ad attendere la chiamata successiva impegnandosi nel ruolo di collaudatore per la Ferrari.
Il resto è storia recente. La chiamata è finalmente arrivata in questo 2019. Antonio è stato infatti scelto insieme a Kimi Raikkonen per portare in alto l'Alfa Romeo Racing, scuderia in cui non mancano gli ex fuoriusciti da Maranello. Oltre all'ex campione del mondo finlandese, infatti, figurano nel team tecnico nomi come Furbatto e Resta, nelle ultime stagioni impegnati a realizzare una macchina in grado di competere con le Mercedes per Sebastian Vettel.
Facile quindi pensare che con una squadra del genere le aspettative siano alte. L'Alfa Romeo è tra le candidate delle scommesse sportive di SportPesa al quarto posto nella classifica costruttori del Mondiale. Per piazzarsi alle spalle di Mercedes, Ferrari e Red Bull andrà superata la concorrenza della rediviva McLaren, della Haas, della Renault e della Racing Point, scuderia emergente che grazie all'esperienza di Sergio Perez ha iniziato alla grande questo primo scorcio di stagione.
L'inizio di campionato 2019, però, non è stato dei più semplici. Il giovane pilota italiano dell’Alfa Romeo Racing non ha ancora guadagnato un solo punto e sta iniziando a sentire la pressione di essere l'unico pilota italiano in un team tutto tricolore. Le premesse dopo i test invernali erano alte. La macchina aveva stupito tutti durante le prove invernali di Barcellona alzando, forse troppo, l'asticella delle aspettative.
Al momento il bilancio stagionale di Giovinazzi parla di un sedicesimo posto nella gara inaugurale in Australia, a oltre 47 secondi dal vincitore Hamilton, l'undicesima piazza nel Gp del Barhain, la quindicesima in quello di Cina e il dodicesimo posto di Baku prima del negativo week end spagnolo in cui né l'italiano né il compagno Raikkonen si sono avvicinati alla zona punti. Per cambiare il trend serviranno un rinnovato impegno dello staff tecnico (i risultati e le modifiche apportate nei test post gara di Barcellona hanno dato buone risposte) e una maggior costanza del pugliese che dovrà fare attenzione a non incappare in ulteriori errori di guida e a tenere a freno la foga agonistica. La velocità di base c'è e il talento di Antonio è fuori discussione. Serve una pronta reazione.
Pronta reazione che è arrivata nelle prove libere del successivo Gp di Monaco. Dopo una prima sessione chiusa al dodicesimo posto dopo essere stato a lungo nei primi sei, Giovinazzi ha fatto ancora meglio nel pomeriggio, chiudendo in ottava posizione, davanti al compagno di box Kimi Raikkonen e subito a ridosso dei top team.
I primi passi incoraggianti verso il raggiungimento degli obiettivi stagionali: portare l'Alfa tre le prime cinque scuderie e vincere la speciale classifica degli esordienti. In bocca al lupo Antonio.