Non ha ancora timbrato in gare ufficiali, ma per Manuel Pera, uno che il gol ce l'ha nel dna, non è un problema: "Ci vuole sempre un pizzico di fortuna per spingere la palla in porta - dice -, ma ciò che conta sono i 3 punti non chi la butta dentro. La vittoria è il nostro unico obiettivo, al di là del punteggio finale: sarei contento uguale se le vincessimo tutte 1-0...".

CATTIVERIA "In ogni gara è importante l'approccio. A Nardò, per esempio, siamo scesi in campo con poca cattiveria disputando una brutta gara. L'allenatore chiede di allenarci bene ogni giorno, proprio come se fosse un match di campionato. Domenica scorsa ci è mancato il raddoppio, ma abbiamo creato tanto. Il loro portiere è stato tra i migliori, ecco perché non mi preoccupo. Evidentemente, ci siamo conservati i gol per la prossima (sorride, ndr) partita...".

TEAM ALTAMURA "Giocare in trasferta è sempre difficile, ma se i nostri tifosi verranno in massa ci sentiremo come a casa. Sarò ripetitivo, ma dovremo scendere in campo con la giusta cattiveria, anche perché l'Altamura dispone di ottimi calciatori. Se giocheranno a viso aperto, potrò anche far male...".

CONDIZIONE "Ma mano che le partite aumenteranno, staremo tutti meglio. Personalmente ho avuto un leggero acciacco, ma domenica sarò in campo. Credo che per la gara di Cerignola la squadra sarà ben rodata e pronta per esprimere il suo potnziale".

"IACOVONE" "So di cosa è capace il pubblico rossoblu. Spero che la squadra possa riportare allo stadio quanta più gente possibile. Chiaramente, ognuno fa le prorprie scelte e vanno rispettate".

MERCATO "Non ho mai pensato di lasciare il Taranto. Con la società abbiamo deciso di intervenire pubblicamente con un comunicato per mettere a tacere tutte le voci...".