Taranto: Da città resiliente a creativa anche grazie a spinta Map Festival
Dal link con la musica alla Biennale di Architettura del Mediterraneo
Taranto, da città resiliente a città creativa. Inizia, anche grazie alla spinta del MAP festival, il percorso del centro urbano pugliese per far parte della Rete delle Città Creative dell’Unesco. Strategia abbracciata da 246 città in tutto il mondo per fare dell’industria culturale il centro del piano di sviluppo urbano sostenibile. Allearsi e creare sinergie e collaborazioni fino alla creazione di connessioni tra cultura, economia e turismo è anche l’obiettivo di un altro grande traguardo di Taranto che nel 2022 accoglierà la prima Biennale di Architettura del Mediterraneo. «Questa è la strada giusta. Puntare sulla cultura è un passaggio fondamentale che la città deve fare per cambiare il suo paradigma, per trasformare il suo vissuto di città sconfortata. L’amministrazione ha investito costantemente su un cambio di visione, una visione differente e creativa: un passo importante per una città costretta a vivere con la grande industria e per la grande industria. Oggi il “sistema Taranto” deve essere diverso e mirare a fare di Taranto una città sostenibile», spiega l’assessore all’Urbanistica del Comune di Taranto Ubaldo Occhinegro. Nel talk, andato in scena in chiusura della kermesse anche il presidente della Fondazione La Biennale di Venezia, Roberto Cicutto che ha portato gli esempi di Roma per il cinema e di Venezia per la contaminazione delle arti come modelli di riferimento. Tra gli altri Rainer Kern, direttore artistico del festival Enjoy Jazz di Mannheim; Margherita Guccione, direttrice del Maxxi Architettura; l’architetto Roberto Marcatti; il compositore Remo Anzovino e lo stesso assessore all’Urbanistica, in un dialogo a più voci si sono impegnati a declinare i passaggi necessari e valorizzare le opportunità per la candidatura di Taranto. Quali relazioni possibili tra la musica e le città? Come le città creative hanno fatto della musica un driver per la loro crescita e il loro posizionamento? Queste le domande emerse durante l’incontro. (CS)