Un 2° posto che parla di inclusione, sostenibilità, lungimiranza. Teleperformance Italia scala la classifica dei Best Workplaces for Women, una graduatoria stilata ogni anno da Great Place to Work Italia, sulla base di un sondaggio rivolto alla popolazione femminile in merito all'apprezzamento del luogo di lavoro.

Nella medesima classifica del 2022 Teleperformance Italia si era posizionata al 5° posto, nel 2023 al 2° posto, a dimostrazione di come negli anni l'azienda abbia saputo strutturare un welfare "per le donne" totalmente basato sulle esigenze delle lavoratrici. Una scelta che appare scontata alla luce dei numeri interni: su 1.730 agenti 83% è donna; su 178 Team Leader il 59% è donna.

“Essere al 2° posto in questa classifica nazionale ci riempie di orgoglio, soprattutto per il ruolo sociale che l’occupazione femminile ricopre nel Meridione - spiega Diego Pisa, Ad Teleperformance Italy Group - Mettere le persone, le loro esigenze, aspettative, al centro dei nostri progetti è un investimento dal quale non possiamo prescindere. Voglio ringraziare tutte le nostre dipendenti in Italia, questo riconoscimento ci ripaga del lavoro fatto dal management per trasformare totalmente il modo di vivere l’azienda. Risultati come questo ci responsabilizzano ancora di più nel voler continuare sulla strada intrapresa anni fa: le persone al centro di ogni asset. C’è tantissimo ancora da fare ma come sempre non ci tireremo indietro e daremo il nostro piccolo contributo per una società dove la parità di genere non sia un optional ma una certezza”.

“Campagne di sensibilizzazione, formazione, orari flessibili, attenzione al sistema famiglia nella sua complessità, sono solo alcuni esempi di come Teleperformance Italia abbia scelto di investire per migliorare da un lato i bisogni primari delle donne e dall'altro la loro crescita all'interno dell'azienda - aggiunge Gianluca Bilancioni, CFO e HR director Teleperformance Italia - Ma la vera sfida per ogni società resta soprattutto culturale, legata al ruolo delle donne sul lavoro e nella società, provando a diminuire nei fatti e non negli annunci il divario di genere. Ogni azienda ha il dovere di creare le stesse opportunità senza distinzioni uomo/donna. Dobbiamo essere pragmatici, e rimuovere tutti gli ostacoli che non permettono alle nostre lavoratrici di sviluppare competere, abbiamo il dovere di seguire una logica paritaria”.(Comunicato stampa)