Politica: E' morto Marco Pannella
Marco Pannella è morto nel pomeriggio di giovedì 19 maggio. L'annuncio è stato dato in diretta da Radio Radicale che sempre ieri aveva dato notizia del ricovero. Lo storico leader dei radicali, che aveva da poco compiuto 86 anni, era ricoverato nella stanza 415 di una clinica romana, quando le sue condizioni di salute si erano fatte più critiche ed era stato necessaria l’ospedalizzazione «per garantirgli un ambiente adeguato alle sue attuali condizioni». Dopo una lunga lotta contro due tumori al fegato e ai polmoni la situazione si era aggravata e si era reso necessario il ricovero per ricevere le cure adeguate. Proprio nella struttura che lo ha ospitato tante volte per riprendersi dopo i suoi digiuni, Pannella è stato sedato per non fargli sentire gli atroci dolori che hanno accompagnato la fase terminale della sua malattia. Dopo i saluti ad amici e parlamentari, riuniti attorno al tavolo della sua cucina, Pannella è stato assistito dalla sua compagna Mirella, dal suo medico e dalle suore della struttura sanitaria.
LA STORIA POLITICA Giacinto, detto Marco, Pannella era nato a Teramo il 2 maggio del 1930 e aveva compiuto da poco 86 anni. Di questi, sessanta li aveva vissuti ricoprendo un ruolo politico unico e irripetibile. Il Partito radicale, la sua creatura, ne ha fatta di strada da quando, nel 1955, Pannella lo ha fondato insieme a personaggi del calibro di Leo Valiani ed Eugenio Scalfari. Nel 1963 Pannella assunse la segreteria e diventò il dominus indiscusso. Nel 1965 Pannella iniziò la campagna per il referendum sul divorzio. Sarà uno dei suoi tanti successi politici. Anni dopo verrà anche la vittoria sull'aborto. La lotta non violenta sarà la cifra di tutta l'azione politica di Pannella e dei Radicali: non si contano gli scioperi della fame e della sete, le clamorose proteste, sempre non violente, di disobbedienza civile, i sit-in. Lunghissima la sua esperienza politica: nel 1976 viene eletto per la prima volta alla Camera. Ci tornerà nel 1979, nel 1983 e nel 1987. Innumerevoli le sue campagne e le iniziative referendarie: dall’abolizione della pena di morte alla fame nel mondo, dalla legge elettorale alla giustizia, alla drammatica situazione delle carceri italiane.