Il violino di Alexandre Dubach con l’Orchestra ICO “Magna Grecia”

CRONACA
23.01.2016 16:05

Un gradito ritorno: a quattro anni da un indimenticabile concerto in cui ammaliò il pubblicotarantino, il violinista svizzero Alexandre Dubach torna ad esibirsi al Teatro Orfeo di Taranto con l’Orchestra ICO “Magna Grecia”, in questa occasione diretta da Carlo Boccadoro.

Virtuoso dalla tecnica impeccabile, Alexandre Dubach è artista che, grazie ad una innata sensibilità musicale e personale, è capace di interpretazioni di straordinaria intensità e grande profondità, doti che l’hanno portato a incidere i difficilissimi concerti di Nicolò Paganini per diverse “etichette”.

 

 

Il violinista Alexandre Dubach sarà il protagonista assoluto di “Dal tempo… …nel tempo”, il prossimo appuntamento della stagione “XXIV Eventi Musicali” 2015-2016 dell’Istituzione Concertistica Orchestrale “Magna Grecia”; il concerto si terrà lunedì prossimo, 25 gennaio, alle ore 21.00 al Teatro Orfeo di Taranto, un evento reso possibile da Lubritalia. Info a Taranto Orchestra Magna Grecia, via Tirrenia n.4 (099.7304422) e via Giovinazzi n.28 (cell. 345.8004520), o Basile Strumenti Musicali, via Matteotti n.14 Taranto (099 4526853), www.orchestramagnagrecia.it.

 

Nella prima parte di “Dal tempo… …nel tempo” Alexandre Dubach, accompagnato dall’Orchestra ICO “Magna Grecia” diretta da Carlo Boccadoro, eseguirà il celebre Concerto per violino e orchestra in Re maggiore, op. 61 di Ludwig Van Beethoven.

Questo popolarissimo concerto ha una scrittura solistica caratterizzata da un fraseggio levigato ed elegante che, pur richiedendo al violinista una tecnica assoluta, poco concede al virtuosismo fine a se stesso, ricercando invece una intensa espressivitàNella partitura, inoltre, il rapporto tra il solista e l’orchestra non è antitetico e conflittuale, come in altri concerti beethoveniani, ma vede invece il violino solista realizzare con l'orchestra un'intima complicità.

 

Nella seconda parte del concerto l’Orchestra ICO “Magna Grecia” diretta da Carlo Boccadoro, raffinato e colto musicista, compirà un notevole “salto temporale-musicale” passando dal classicismo beethoveniano alla musica contemporanea, in particolare eseguendo due composizioni orchestrali di grande interesse.

Si inizia con la “Parodia per orchestra” di Lorenzo Ferrero: nato a Torino nel 1951, da tempo Ferrero si è affermato a livello internazionale come uno dei più interessanti compositori contemporanei, attività creativa che lo vede dividersi tra la scrittura di composizioni strumentali, sia orchestrali che cameristiche, e quella prevalente di opere per il teatro musicale. Lorenzo Ferrero si è dedicato anche all’organizzazione musicale ricoprendo, tra l’altro, la carica di direttore artistico dell'Arena di Verona, del Festival Pucciniano di Torre del Lago e del Ravello Festival.

Il concerto si concluderà con l’esecuzione delle “Soirées musicales op. 9 di Benjamin Britten, una suite in cinque movimenti scritta dal compositore inglese partendo da altrettanti brani di Gioachino Rossini. Composte originariamente negli anni Trenta come “colonna sonora” per uno spettacolo di ombre cinesi, le “Soirées” non sono trascrizioni di opere rossiniane, quanto piuttosto cinque “scherzi” che il musicista inglese si divertì a comporre ispirandosi ad altrettanti brani di Rossini, ma “esasperandone” però le caratteristiche musicali, quasi che Britten avesse voluto diventare più rossiniano dello stesso Rossini!

 

 

Il partner culturale e sociale dell’Orchestra della Magna Grecia è Ubi Banca Carime che conferma il suo sostegno convinto per corroborare sul territorio la funzione di una economia integrata al fine di garantire responsabilmente un’alta qualità della vita; l’orchestra è sostenuta da Ministero dei Beni e delle Attività Culturali e Turismo, Comune di Taranto, Regione PugliaShell Italia E&P S.p.A. e Fondazione Cassa di Risparmio di Puglia.

 

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