Taranto: "Presidente Zelatore, siamo noi a sentirci traditi"
I tifosi, i lettori che frequentano assiduamente la pagina Facebook di Blunote rispondono a Elisabetta Zelatore. La popolarità del presidente del Taranto è ai minimi termini, ed è anche fisiologico dopo una retrocessione così umiliante. Tra chi chiede spiegazioni e chi difende e ringrazia il club per gli investimenti, il comune denominatore è la sofferenza. Quella di una tifoseria che non riesce a trovare pace e che si sente "tradita" dalla incapacità gestionale della società di turno.
Francesco Di Tommaso: Ma l'universo tecnico chi l'ha scelto? Se loro si sentono traditi i tifosi come si dovrebbero sentire? Come mai si inizia a perdere del tempo per una semplice conferenza stampa?
Vito Ingordo: Il problema è: ha imparato la lezione? Se si, lo dimostri con i fatti o ceda la Società. Oppure, se non ci sono offerte affidabili, si impegni in un campionato a vincere con scelte oculate, per riacquistare la fiducia dei tifosi.
Giancarlo Negro: Gli unici a sentirsi traditi sono i tifosi. Non un accenno di ringraziamento agli abbonati, vergogna!
Ciao Mondo Max: Tradita lei? I tifosi sono stati traditi, e una intera città! Potevate fare qualcosa a Gennaio, e non lo avete fatto. Alla fine potevate tenere compatto lo spogliatoio e incentivare la squadra, anche se scarsa, e non lo avete fatto. Se non siete colpevoli, allora parlate, dite di chi sono le colpe! Ma ora dimostrate le vostre vere scuse, lasciando senza tante pretese e... ripicche!
Mario Mancini: So' vent'anni che veniamo traditi con società di cartone, play off venduti e farse inscenate tutte allo stesso modo. Sto film lo fanno ogni anno sempre sullo stesso canale!
Mirko Spadacecchia: Traditi da chi? Avete portato gente che poco ci mancava che pagava x giocare. La colpa è la vostra non di quei 4 scapocchioni da oratorio da 4 soldi. Anch'io non sono un giocatore di lega pro ma se mi ingaggi, gioco! Ci mancherebbe!
Cristian Piconcelli: Tradita? Ma se ha fatto tutto il possibile per far retrocedere il Taranto facendolo diventare una barzelletta nazionale...come al solito si scarica la colpa sugli altri...vergogna!
Walter Di Martino: Queste scuse hanno tutta l' aria di una, seppur tardiva, presa di coscienza. Non abbiamo il diritto di chiedere di passare la mano, non siamo noi che investiamo danaro, tanto danaro. E non credo che la società sia tanto masochista da voler continuare a buttar via soldi ed essere comunque essere fortemente criticata dalla tifoseria, critiche a volte eccessive o addirittura dannose. Questo è stato un anno di formazione, e credo che di questa esperienza, se dovesse restare questa gestione, se ne farà tesoro. I risultati si ottengono con programmazione, con un team all'altezza del compito, con una gestione oculata, con gente che riesca ad allestire una squadra che si chiami tale, non è necessario pescare in Malesia per ingaggiare calciatori di mediocrità assoluta! Ritengo, pertanto, che si possa ripartire fin da ora, c'è il tempo per fare bene. Si riparta dall'inizio, con l'imperativo di un pronto rientro in lega pro, vincendolo sul campo, la città , i tifosi, hanno bisogno di recuperare la dignità perduta in malo modo!
Giuseppe Ciusco: L attuale società è formata da brava gente che ha avuto il coraggio di chiedere scusa ad una intera città, e per questo vanno apprezzati. Ora programmate una stagione importante e circondatevi di gente capace.
Sergio Raffaele: La colpa di ogni tipo di fallimento dipende sempre dall incompetenza della società, quindi è solo colpa vostra. Ci avete fatto fare solo figure di merda e fatto prendere in giro dal mondo intero! Andate via, per favore!
Gaia Kitty Gaia: Grazie Dr.ssa Zelatore e Avv. Bongiovanni, avete salvato il calcio a Taranto avete speso centinaia di migliaia di euro e il popolo tifoso che fa? Offende e dimentica che a Taranto siamo bravi anzi bravissimi a parlare e... sparlare con i soldi degli altri. Ultima cosa perché non ci sono stati imprenditori tarantini ad appoggiare il progetto della Società? Siamo una città senza futuro. Grazie di tutto per quello che avete fatto e spero farete per questa squadra. Emanuele.