Taranto: Giove fa da scudo a Cavalli, ‘Troppo accanimento’
Il presidente difende il suo portiere dopo l’errore di domenica e fa il punto sul mercato ormai alle porte
Massimo Giove, presidente del Taranto, scende pubblicamente in campo per fare da scudo ad Andrea Cavalli, protagonista dell’involontario infortunio che domenica scorsa ha permesso alla Gelbison di portarsi in vantaggio allo “Iacovone”. Nel corso di 100 Sport Magazine, il numero uno di casa Taranto ha difeso a spada tratta il suo calciatore: “Non mi sembra corretto crocifiggere un ragazzino di diciannove anni - dice -. Cavalli è un portiere di qualità, che può commettere degli errori come tutti. Purtroppo, per alcuni calciatori la maglia del Taranto pesa, ma nella circostanza non è stato accompagnato dalla buona sorte”.
PERIODO SFORTUNATO “L’errore di Cavalli è la cartina di tornasole di un momento decisamente sfortunato - prosegue Giove -: al minimo errore veniamo puniti, così come pur creando una marea di palle gol assistiamo a miracoli del portiere avversario o veniamo fermati dai pali. Non penso di esagerare se dico che con Andria, Altamura e Gelbison abbiamo raccolto meno di quanto meritassimo. Non solo, a volte dobbiamo lottare anche con qualche arbitro che si presenta allo “Iacovone” per ricoprire il ruolo di protagonista. Proprio per questo, sappiamo di dover giocare sempre con una marcia in più perché tutte le squadre che affrontano il Taranto si giocano la partita della vita. Ogni domenica è una battaglia: lo sarà a Nardò, ambiente notoriamente ostile ai colori rossoblu, così come nel recupero di Fasano”.
MERCATO “D’accordo con il tecnico, opereremo per completare una rosa già abbastanza forte, ecco perché non parlerei di rinforzi. Forse, solo il Cerignola ha una panchina lunga e assortita come la nostra. Non rincorriamo il nome, ma il calciatore giusto per il progetto tattico dell’allenatore”.