Virtus Francavilla: Magrì, ‘Basta polemiche, sento cose assurde’
"Mi sono sentito per la prima volta con Alberto Colombo alle 22 di mercoledì scorso”, ha chiarito il presidente della Virtus Francavilla Antonio Magrì: “A dimostrazione del fatto che non ci fosse nulla di premeditato nell'esonero di Trocini. Ha accettato subito, prima ancora di discutere le questioni economiche e questo mi ha molto colpito molto". Momento delicato per il Francavilla, a secco di vittorie da nove turni. Da qui la scelta di rivoluzionare l’assetto tecnico e dirigenziale: "per me un esonero è sempre doloroso”, ha commentato il presidente: “riconosco i meriti sia dell’allenatore Bruno Trocini che del ds Mariano Fernandez, con ho trascorso tre anni importanti, togliendoci grosse soddisfazioni. Non avrei mai voluto prendere questa decisione, ma come presidente, uomo e allenatore sono abituato anche alle scelte difficili. Gestisco un'azienda con più di 300 collaboratori, oltre 20 sedi in Italia e non é la prima volta che son costretto ad intervenire duramente. Purtroppo eravamo entrati in una spirale pericolosa sul piano dei risultati, non potevo far finta di nulla. Le analisi, le critiche e i bilanci li faremo a fine anno, ora é il momento di fare quadrato attorno alla squadra”. “BASTA POLEMICHE, PENSIAMO ALLA SQUADRA” Magrì chiede di remare tutti dalla stessa parte: “lo dico soprattutto ai tifosi. Questa categoria va difesa a tutti i costi, è il frutto di dieci anni di sacrifici. Ho detto le stesse cose ai calciatori. Ho sentito dire che quest'anno siamo andati al risparmio rispetto al passato. Non é assolutamente vero. Siamo la decima squadra per budget speso in fase di allestimento della rosa. Non solo. Qualccuno dice che abbiamo fatto la squadra in base al minutaggio. Dall'ultimo report siamo ottavi nel minutaggio. Evidentemente c'è chi lo fa più di noi".