Gelbison: Il tecnico De Felice, 'Il Taranto non ha punti deboli'

L'allenatore dei campani a Blunote: 'Preoccupato per il proseguio del campionato'

TARANTO
Alessio Petralla
23.03.2019 12:14

Una sconfitta giustificata dalle tante assenze quella della Gelbison a Picerno come spiega a Blunote, in vista del match interno con il Taranto, il tecnico Severo De Felice: “Purtroppo a Picerno avevo dieci calciatori assenti e molti dei quali non li avrò neanche domenica. I ragazzi sono stati eroici rimanendo in partita con otto undicesimi che non giocavano da tempo tra cui molti dei quali schierati fuori ruolo. Hanno fatto una partita importante riuscendo a limitare Kosovan e il punto di forza del Picerno che è l’attacco. In fase di possesso non siamo stati molto propositivi ma ci sta. Sull’1-1 non pensavo che i lucani potevano farci ancora male ma poi abbiamo subito il raddoppio per via di una ripartenza nata da una nostra ripartenza”.

FORMAZIONE: “Il ko di mercoledì non mi preoccupa e ne tanto meno quello preventivabile con il Taranto in cui mancheranno Passaro, Uliano, Chiochia e Rossi. In forse c’è l’under Esposito uscito malconcio da Viareggio. Mi preoccupa il proseguio del campionato”.

IL TARANTO: “Continuo a sostenere che quella ionica è la squadra più forte del campionato: ha un parco calciatori incredibile ed è decisamente più valida di Picerno e Cerignola che hanno qualche punto debole: i rossoblù sono meglio coperti in ogni ruolo. Se la giocheranno fino alla fine perché la formazione di Panarelli non ha punti deboli”.

LA GARA: “Il Taranto non può far altro che fare la partita cercando di sfruttare le nostre tante assenze. Come sempre farà una gara aggressiva: noi saremo attenti cercando di sopperire al meglio ai tanti calciatori indisponibili. Una piccola disattenzione la si può pagare. All’andata ci imputarono che la Gelbison fece un match difensivo: con compagini come il Taranto non si può far altro. Non mi preoccupò il discorso di restare chiudi dietro ma il problema è stato che i rossoblù non sono riusciti a battere la Gelbison”.

LA CORNICE: “Non ho dubbi sulla presenza dei tarantini: a livello di tifo non sono, assolutamente, da serie D. Seguono sempre la squadra e sono calorosi. Riempiranno lo stadio senza vallesi. O forse, qui il calcio non è gradito o si aspettavano un campionato di vertice visto che non ci segue praticamente nessuno”.

IL CAMPIONATO: “Come sempre il girone H è una sorta di vecchia C2. Non conosco i raggruppamenti del centro nord ma posso confermare che in questo ci sono piazze importanti e non ci sono risultati scontati. Campionato avvincente con le piccole che se la giocano con tutti”.

Si ringraziano:

Virtus Francavilla: Fernandez, ‘Bisogna giocare di squadra’
Pronostici: Cejas, 'Comunque finirà non sarà un fallimento'