Criscitiello: ‘Niente ripescaggi, Gravina vuole le squadre B’

Il presidente della Serie C vuol mantenere il format delle 60 squadre, ma favorendo i club più importanti

Serie C
12.03.2018 23:15

Gabriele Gravina, presidente della Serie C

Michele Criscitiello, direttore di TuttoMercatoWeb, nel suo editoriale ha parlato anche di Serie C: "Chi lotta per non retrocedere dalla C alla D pensa: vabbè tanto anche se scendo con tutte quelle che falliranno sarò ripescato. Quelle che in D non arriveranno prime, pensano: vado a fare i play off e poi chiedo il ripescaggio. In D, invece, siamo all'assurdità: si lotta per fare i play off ma anche se li vinci stai bello e beato a casa tua. Come tutti gli anni, perché poi devi mettere 350.000 a fondo perduto, oltre l'scrizione per partecipare al campionato di serie C. Quest'anno, forse, neanche quello. Perché, stando alle indiscrezioni, Gravina ha deciso di bloccare i ripescaggi ma vorrebbe comunque tornare a 60. Come farà? Sinceramente non lo sappiamo ma un uccellino ci ha raccontato che i ripescaggi non ci saranno e, in C, saranno ammesse 7 squadre B con licenze di serie A. Ovvero 7 club di A potranno fare le seconde squadre per partecipare alla Lega Pro. Già dal prossimo anno? Nella testa di Gravina sì. Rivoluzione immediata e più spazio alle società facoltose per evitare casi come Vicenza, Modena ed Arezzo. Gravina ha idee, anche belle. Deve, però, passare ai fatti altrimenti anche lui sarà etichettato come quello delle parole al vento. La C ha bisogno di riforme e di equilibrio economico. In basso, invece, c'è bisogno di una ristrutturazione dei campionati di serie D per evitare che i campionati siano già finiti a febbraio per 15 squadre su 18". (TuttoC.com).

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