Tentato omicidio al rione Tamburi di Taranto al culnine di un litigio tra un uomo ed una donna. Tragedia sfiorata solo grazie ad un miracoloso malfunzionamento della pistola detenuta illegalmente da un uomo ed il veloce intervento dei Carabinieri hanno evitato un omicidio.
La tragedia si è sfiorata al quartiere Tamburi, in via Parini, dove, al culmine di continui litigi tra famiglie, un uomo ha tentato di uccidere una donna ed un ragazzo che ha tentato di dividerli; ma la pistola cal.7,65, illegalmente detenuta dall’uomo si è inceppata ed il caricatore è caduto, così si è evitato il sangue.
Protagonista della vicenda un 67enne di Taranto, il quale poco prima aveva avvicinato la donna per assassinarla; il problema con l’arma ha costretto l’uomo a fuggire ed il successivo veloce arrivo dei Carabinieri della Compagnia di Taranto ha evitato ulteriori conseguenze: i militari infatti hanno trovato il caricatore e successivamente, con l’aiuto individuato ed identificato l’uomo, il quale raggiunto e bloccato è stato sorpreso in possesso di una pistola modificata, cal. 7,65 ancora detenuta e nascosta sotto gli abiti.
È stata subito riscontrata l’esatta compatibilità del caricatore rinvenuto – con all’interno 5 proiettili – con la pistola trovata indosso all’uomo che peraltro è stata rinvenuta con il colpo in canna.
L’intento omicida dell’uomo ha trovato validi riscontri, oltre che nelle prime testimonianze della donna e del ragazzo che aveva tentato di difenderla, rischiando anch’egli di essere ferito, anche dal ritrovamento del proiettile ancora in canna, scalfito dal percussore che inceppatasi ha impedito l’esplosione del colpo e quindi l’omicidio.
Il 67enne tarantino, è stato arrestatoe dovrà rispondere dei reati di tentato omicidio e porto illegale di arma da fuoco; la pistola, i sei proiettili rinvenuti, il caricatore nonché un coltello rinvenuto nella sua disponibilità sono stati sequestrati.
La dinamica appurata ed il movente sono presumibilmente da ricondurre a forti contrasti ed a litigi – spesso sfociati in veri e propri scontri fisici – tra le famiglie dell’arrestato e della donna rimasta illesa per miracolo. http://www.studio100.it