“Nessun ingresso in fantomatiche federazioni centriste”. Questo è il pensiero del Consigliere Comunale e Presidente di Taranto Popolare, Michele Mazzariello, che già all’opera dopo il successo elettorale traccia la strada da seguire per l’immediato futuro.

“Negli scorsi giorni ho appreso, a mezzo stampa dell’esistenza di un progetto relativo ad una federazione centrista che avrebbe annoverato al proprio interno anche Taranto Popolare. È singolare come sempre a mezzo stampa, oggi prenda atto del riavvicinamento tra l’Assessore regionale Gianni Stea e l’ex senatore Massimo Cassano. Bene, con il garbo e con il rispetto del lavoro altrui che contraddistingue il sottoscritto, ma che soprattutto è alla base di quelli che sono i valori su cui si fonda Taranto Popolare, mi sento in dovere di smentire categoricamente qualsivoglia suggestione politica che possa far pensare al nostro movimento come ad un tassello da spostare da questa o da quell’altra parte. Non facciamo e non faremo mai parte di un progetto nel quale siano presenti personalità che nulla hanno a che vedere con il nostro modo pulito e trasparente di fare politica. Ognuno, a livello personale, è libero di scegliere e perseguire nella più assoluta autonomia, ma per quel senso di responsabilità verso le migliaia di cittadini che hanno inteso darci fiducia durante l’ultima tornata elettorale, mi pare evidente come questo progetto non possa nemmeno minimamente pensare di accostarsi a chi, in illo tempore ci defenestrò, senza alcun rispetto,  subito dopo aver conseguito il successo alle scorse Elezioni Regionali.

Lo splendido risultato ottenuto dal gruppo Taranto Popolare ci impone di mantenere la barra ben salda nell’interesse del bene della comunità che rappresentiamo – ha concluso il Consigliere Comunale -, e mai consentiremo a nessuno di strumentalizzare il nostro lavoro che nulla ha a che vedere con logiche politiche ormai vetuste e legate a giochi di potere che non ci interessano. Continueremo ad essere presenti, ancor di più tra la gente, proprio come promesso in campagna elettorale”.