Rooftops EP05 torna a Taranto dal 3 al 13 aprile con “La Palude Siderale”
Il collettivo Post Disaster trasforma la città in un laboratorio urbano con eventi, talk e performance gratuite

Dal 3 al 13 aprile Taranto torna protagonista dell’architettura contemporanea con la quinta edizione di Rooftops EP05, il festival ideato dal collettivo Post Disaster. Dopo un anno di pausa, il progetto si estende nello spazio e nel tempo, toccando luoghi simbolo come gli ex Cantieri Tosi, il Mar Piccolo, la Concattedrale Gran Madre di Dio e piazza Fontana, con incontri, performance e talk ad ingresso libero.
Il festival prende il via il 3 aprile con un talk inaugurale a Casa Viola – Mudit, sostenuto dall’Ambasciata dei Paesi Bassi, che sancisce il gemellaggio tra i tetti di Taranto e quelli di Rotterdam. Interverranno, tra gli altri, Léon van Geest (Rotterdam Rooftops Day), Rita Orlando (Fondazione Matera 2019) e i partner locali del progetto, tra cui Crest, ETS Symbolum e Fondazione Taranto 25.
Selezionato dalla Direzione Generale Creatività Contemporanea del Ministero della Cultura, Rooftops EP05 ha per tema “La Palude Siderale”, metafora di uno spazio contro-antropocentrico e generativo, dove si sovvertono le gerarchie tra umano e non umano. Il festival coinvolgerà ospiti di rilievo internazionale come Markus Bader (Raumlabor, Berlino), Silvia Gioberti, Mario Lupano, Nina Bassoli e Michele Galluzzo.
Due le sezioni principali: Laguna (dal 4 al 6 aprile) con eventi negli ex Cantieri Tosi, tra cui performance sonore, escursioni e una lecture di Lodovica Guarnieri; e Città (dall’11 al 13 aprile) con performance itineranti, mostre negli spazi sotterranei della Concattedrale e conversazioni con studiosi e architetti.
Tra gli appuntamenti più attesi, la performance “Waterbowls” di Tomoko Sauvage, l’escursione performativa “Cometario” e la mostra “Sottosopra / Upside Down”. La chiusura avverrà domenica 13 aprile con un talk sui tetti della Città Vecchia, seguito da un pranzo collettivo e un’assemblea aperta.
Il festival è sostenuto da Erredi, Officine Jolly, Confapi Taranto e da numerose realtà culturali locali. “Crediamo in progetti che stimolino riflessioni su spazio urbano e comunità”, ha commentato Rosanna D’Andria di Erredi.
Rooftops EP05 si conferma un laboratorio urbano aperto, che da Taranto guarda all’Europa con visioni condivise e nuove prospettive culturali.