Cronaca: Il Comitato pro Aeroporto di Taranto incontra la Confcommercio
Il Comitato pro Aeroporto di Taranto, insieme ad altri rappresentanti di Associazioni del territorio, è stato ospite ieri sera della Confcommercio Taranto per un focus di approfondimento sulle importanti iniziative programmate.
Si è preso atto delle diverse novità che nutrono le prospettive di riapertura ai voli passeggeri di linea del “M.Arlotta”, novità che vanno sostenute e implementate mobilitando la comunità jonica: le analisi Censis che certificano il raddoppio del numero dei passeggeri negli aeroporti italiani; il forte incremento dei passeggeri transitanti negli unici due aeroporti pugliesi attivi, da 2 milioni e mezzo nel 2009 ai circa 6 milioni e mezzo di oggi; il documento sottoscritto dai consiglieri regionali di area jonica e dai candidati sindaco alle recenti elezioni tarantine per aprire il nostro aeroporto ai voli passeggeri di linea; il finanziamento Enac di 10,5 milioni per l’ammodernamento della nostra aerostazione; il bando di gara per l’assegnazione alle compagnie aeree degli aeroporti di Taranto, Brindisi e Bari; la disponibilità della Provincia di Taranto a istituire e coordinare un tavolo tecnico per monitorare e promuovere ogni azione utile per l’attivazione di questa preziosa infrastruttura per lo sviluppo socio-economico del nostro territorio.
Primo appuntamento ufficiale, domattina, mercoledi 27 settembre, ore 10.30, con l’Assessore del Comune di Taranto allo Sviluppo economico e marketing, Valentina Tilgher, nelle veci del sindaco Rinaldo Melucci; mentre venerdi 29, ore 11, il Comitato –insieme ad altri esponenti delle Associazioni- è stato convocato dal Vicepresidente della Provincia, Rafafele Gentile, per un primo incontro su questo argomento al Palazzo del Governo. L’occasione sarà utile per elaborare proposte capaci di rendere operativa una crescente consapevolezza della comunità jonica: lo scalo aeroportuale di Taranto-Grottaglie rappresenta oggi il nodo più avanzato e rapido per lo spostamento di persone e per la movimentazione di merci.
La sua mancata attivazione in un esteso territorio come quello dell’Arco Jonico di Puglia, Basilicata e Calabria costituisce un elemento di forte riduzione dei servizi e di penalizzazione delle attività essenziali per qualsiasi operatore turistico, commerciale e culturale.
Sono queste le ragioni che spingeranno il prossimo 4 ottobre diverse Associazioni della provincia di Taranto -insieme a rappresentanti politici, istituzionali, esponenti del mondo del lavoro e dell’impresa- a manifestare sotto la sede della Presidenza della Regione Puglia. Ragioni che impegneranno Michele Emiliano a dare una risposta –chiara ed esplicita- alle legittime aspirazioni di crescita e di sviluppo della comunità jonica.