Taranto: Il progetto Verde Amico prosegue sino al 24 febbraio
Si concluderà l’esperienza partita da un accordo siglato il 24 aprile 2017
Il progetto Verde Amico prosegue sino al 24 febbraio prossimo quando si concluderà l’esperienza partita da un accordo siglato il 24 aprile 2017 tra Comune di Taranto, Commissario per le bonifiche e Regione Puglia incentrato su un ampio ed articolato intervento di riqualificazione ed ambientalizzazione delle sponde di Mar Piccolo e di zone dell’area di crisi complessa tarantina. Nel corso del tavolo di crisi convocato dal Prefetto di Taranto, nonché Commissario per le bonifiche Demetrio Martino, lo scorso 17 dicembre, il capo della task force regionale per l’occupazione Leo Caroli ha annunciato lo sblocco dei finanziamenti regionali pari a circa 700 mila euro, attesi da tempo, per garantire il prosieguo delle opere sino alla scadenza del progetto. Le risorse sono state rese immediatamente disponibili al fine di evitare una interruzione delle opere di bonifica leggera che vedono al lavoro i 131 ex dipendenti della società in house della Provincia Taranto Isola Verde, liquidata nel 2016, al lavoro alle dipendenze di Kyma Servizi, società partecipata al cento per cento dal Comune di Taranto. “Per garantire l’esecuzione del progetto Verde Amico abbiamo stanziato un milione e mezzo di euro di risorse comunali - commenta l’assessore alle Società Partecipate Paolo Catronovi -. L’Amministrazione Melucci non è mai venuta meno agli impegni assunti con questa importante platea di lavoratori che sono stati assunti, a tempo determinato, da Kyma Servizi, braccio operativo del Comune e già a novembre siamo riusciti a garantire, grazie a economie di spese, un altro mese di lavoro". "Le opere di bonifica leggera a noi affidate nell’ambito del progetto non hanno subito alcuno stop - precisa Bruno Ferri, presidente di Kyma Servizi -. Abbiamo ripreso le attività subito dopo la pausa natalizia. Le nostre unità in questi giorni sono al lavoro lungo le sponde di Mar Piccolo prospicienti Parco Cimino e il Mercato Ittico mentre prosegue anche il monitoraggio dei siti già bonificati”.