Il fenomeno del “Turismo delle Radici” si rivela un’interessante occasione di sviluppo economico per l’Italia, attirando l’attenzione di un target turistico specifico e dalle notevoli potenzialità di business. In questo contesto, nell’anno dedicato alle Radici Italiane nel Mondo dal Ministero degli Esteri, Confcommercio Imprese per l’Italia ha lanciato una serie di iniziative in varie città italiane. A Taranto, si è tenuta lo scorso maggio la prima “Giornata delle Radici Italiane,” rivolta in particolare agli operatori del settore turistico e commerciale, dalla ristorazione all’ospitalità alberghiera.

L’iniziativa ha riscontrato grande interesse, spingendo Confcommercio a creare un percorso formativo dedicato agli operatori del turismo e del commercio di prodotti tipici. L’obiettivo è fornire competenze e strumenti pratici per valorizzare il “Turismo delle Radici” come prodotto strategico, un’alternativa al turismo di massa, con l’intento di intercettare e soddisfare le esigenze di un mercato composto da 80 milioni di italo-discendenti nel mondo.

Il percorso, intitolato “Taranto e il suo territorio verso un nuovo sviluppo turistico,” si svolgerà il 14 e 15 novembre presso la sede provinciale di Confcommercio. La prima sessione, guidata dalla destination manager Flavia Coccia, affronterà temi di destination management, con un focus su come valutare le potenzialità turistiche di un territorio. La seconda sessione, condotta dall’esperta Letizia Sinisi, tratterà le strategie per il posizionamento delle destinazioni e la gestione della domanda e offerta di servizi turistici radicati nella cultura italiana.

Il presidente provinciale di Confcommercio Taranto, Leonardo Giangrande, ha sottolineato l’importanza di promuovere le aree interne del territorio, valorizzando paesaggi, cultura e prodotti tipici locali. Il percorso è gratuito per le imprese associate a Confcommercio Taranto e per i dipendenti dell’Ente Bilaterale del Turismo Puglia, oltre che per i funzionari degli uffici turistici locali.