Daniele Scotto Di Clemente -Foto Cenci

È uno dei calciatori simbolo del Serpentara, Daniele Scotto Di Clemente analizza con Blunote gli aspetti del match con il Taranto: "Prima dell'avvento di Foglia Manzillo, venivamo da due anni con lo stesso tecnico. A prescindere da questo, ci siamo messi subito a sua disposizione cambiando parecchi calciatori. A livello di gioco stiamo continuando a dare continuità, purtroppo abbiamo raccolto meno di quanto avremmo meritato"..

ATTESA: "Beh, l'attesa è tanta quando sai che è in arrivo la squadra più accreditata del girone, che annovera in rosa calciatori validi come Marsili e Genchi. Cercheremo di dare il massimo, come abbiamo fatto in occasione del match con il Nardò, in cui meritavamo qualcosina in più del pari. Mi dispiace tantissimo non essere della partita per via della squalifica".

IL TARANTO: "Com ho già detto, si tratta di una squadra importante, guidata da un tecnico come Campilongo che non ha bisogno di presentazioni. Per loro sarà importante il mercato di dicembre: leggo spesso Blunote e vedo che ci sono parecchie manovre. Nonostante il periodo particolare e il ritardo in classifica, possono puntare alla promozione, anche se nel girone ci sono squadre molto attrezzate".

IL PUBBLICO: "I nostri sostenitori hanno sempre risposto da quando giochiamo a porte aperte. Ricordo che da Nardò arrivarono tanti tifosi, mi aspetto una cosa simile anche dai tarantini, che rappresentano storicamente il dodicesimo uomo rossoblù".

LA SALVEZZA: "Dobbiamo fare un passo alla volta scalando posizioni e entrare  nei play out. Affronteremo ogni gara con l'intento di far punti".