Sesta sconfitta consecutiva in campionato, settima se si considera anche quella in Coppa Italia con il Bitonto. Il Brindisi, pur mostrando qualche timido segnale di ripresa, grazie soprattutto ai nuovi acquisti, cade ancora e resta a quota zero punti in classifica. Mai nella sua storia aveva iniziato cosi male una stagione agonistica. FORMAZIONE - Brindisi in campo a Molfetta per l'anticipo della sesta giornata del Girone H della Serie D. Tante novità nell'undici iniziale: Chianese butta subito nella mischia Zappacosta, Galdean e Kordic, arrivati in settimana, oltre a Merito, giunto anche lui nel mercato di riparazione. Per la prima volta i biancazzurri, pertanto, scendono in campo con 'soli quattro under. LA PARTITA - Gara divertente, Brindisi arrembante, ma il Molfetta passa in vantaggio al 18' con Gjonai. Pareggio dei biancazzurri sull'asse di due nuovi acquisti: cross di Galdean e gol di Kordic. Al 40' nuovo vantaggio dei padroni di casa con Pozzebon su calcio di rigore. Lo stesso Pozzebon segna al 38’ la rete del definitivo 3-1. CROLLO TOTALE - Il Brindisi, dunque, resta a quota zero punti in classifica con 14 gol subiti in sei partite. Un disastro totale. Il progetto tecnico iniziale è definitivamente fallito. PROGETTO SUICIDA Quattordici gol subiti, sei sconfitte consecutive in campionato, più quella in Coppa Italia col Bitonto. Mai il Brindisi aveva iniziato cosi male una stagione. Un record negativo che, putroppo, era facilmente prevedibile alla vigilia. Mai come questa volta, in pochi, pochissimi si aspettavano un miracolo calcistico. Perchè qui non c'era la legittima incognita sulla resa di un calciatore, ma la certezza che si fosse intrapreso un progetto tecnico suicida che in Serie D, nel Girone H e in questa realtà, era impossibile concretizzare.