‘That’s impossible’ al Teatro Comunale di Massafra
Un affresco di caratteri e vicende umane diversissime legate tutte da un filo: quello di una lotteria impossibile da vincere, That’s impossible, appunto. Per la stagione di teatro contemporaneo “Légami”, sabato 17 Marzo, a Massafra, il Teatro delle Forche porta in scena “That’s impossible ovvero I dispersi”.
Da un romanzo di Cristò Chiapparino. Con Giancarlo Luce e Ermelinda Nasuto. Regia di Giancarlo Luce. Adattamento alla scena di Giancarlo Luce e Ermelinda Nasuto. Scena e costumi Mariella Putignano. Musiche Raffaele Stellacci. Luci Giuseppe Panetti. Con il sostegno di Nostos e Théâtre de l'Usine.
Sipario ore 21.00. Teatro Comunale (Piazza Garibaldi). Info e prenotazioni: www.teatrodelleforche.com; 0998801932/3497291060. Biglietto intero 10 euro / ridotto 8 euro (under 25, over 65, gruppi di almeno 8 persone).
That’s impossible è il nome di una lotteria, e della trasmissione televisiva omonima di una piccola emittente locale, che porta la febbre del gioco nelle case dei telespettatori.
Ben presto la lotteria diventa un fenomeno nazionale; e poi europeo, fino ad approdare negli States. Una vera e propria febbre, ma anche un fenomeno curiosissimo da studiare; già, perché vincere alla lotteria è pressoché impossibile, visto che si tratta di indovinare un numero a caso, estratto tra zero e … infinito.
Eppure milioni di italiani, europei e americani ogni settimana fanno la loro puntata, scommettono sul loro numero vincente. Alle vicende dei tanti piccoli protagonisti che popolano questa lotteria (giocatori, presentatrice, stagista televisiva, impresario) si contrappone la vicenda dell’inventore di questa lotteria, Bruno Marinetti, e di sua sorella Sofia.
Marinetti ha un grande piano, una grande ragione, legata al suo passato, per cui ha messo in piedi questo perfetto congegno mondiale della lotteria; fino a quando un giorno ….
«Quello che cerchiamo di raccontare con questo spettacolo, che a tratti assume le caratteristiche di una giostra rotante su cui i vari personaggi della storia si ritrovano e mettono in scena se stessi e le loro frustrazioni, è il momento di smarrimento, di caduta, di oblio che fagocita l’uomo contemporaneo. Ciascun personaggio di questa vicenda ha di questi momenti.
A guardarlo da lontano, questo affresco umano, sembra rivelarci che l’unico antidoto possibile a questo perdersi continuo sia la sostanza del denaro, del possesso. O forse ne è la causa, la coltre che appiattisce tutto, che schiaccia e atterra?
Unico personaggio alieno alla febbrile vicenda della lotteria e dei suoi protagonisti è Sofia, che però, ne è il motore inconsapevole. E voi, qual è il numero più alto che riuscite a immaginare?».
L’evento è sostenuto con fondi Regione Puglia FSC 2014_20 - Assessorato industria turistica e culturale.