(Di Anthony Carrano) Dopo aver conquistato un punto preziosissimo in terra campana con la Juve Stabia, il Taranto domenica prossima affronterà una delle squadre che ha maggiormente stupito in questo campionato, il Cerignola di MIchele Pazienza. La compagine gialloblù attualmente occupa la quarta posizione in classifica a quota 41 punti, distante sette lunghezze dalla squadra allenata da Ezio Capuano.

Sulla gara giocata al “Menti” e guardando al futuro verso il derby pugliese che si giocherà nel prossimo turno, torna a parlare per i microfoni di Antenna Sud, Gianmarco Vannucchi, portiere del Taranto: "Sapevamo di incontrare una squadra attrezzata, che in casa aveva una buona media punti - ha professato Vannucchi -, però noi abbiamo fatto la nostra partita soffrendo un pò negli ultimi 10 minuti. Alla fine, anche con un pò di fortuna, abbiamo portato a casa un pareggio importante. L’occasione di Labriola? Il calcio è fatto di episodi, purtroppo Valerio non è riuscito a buttarla dentro, ma dal campo non sembrava così semplice".

"La stima della piazza? Penso che a tutti faccia piacere sentire la fiducia di tifosi, società e compagni, questo ti spinge e fare sempre di più - ha aggiunto il portiere -. Taranto per me è una bella sfida, quando sono stato chiamato, nei primi giorni di settembre, non ci ho pensato due volte, non ho guardato la posizione di classifica e i punti fatti fino a quel momento, sono venuto con l'intento di dare tutto. L'esordio con la Fidelis Andria? Ho giocato con soli due allenamenti nelle gambe e dopo il gol dell'1-1 la gente ci ha dato una grossa spinta: ricordo ancora il boato incredibile del 2-1, sensazione che non si può spiegare".

Domenica i rossoblù saranno impegnati allo "Iacovone" con il Cerignola: “Affronteremo una squadra forte. Siamo consapevoli di tutte le difficoltà che incontreremo, ma cercheremo di farci trovare pronti, con l'atteggiamento giusto per riuscire a portare a casa qualche punto. Cosa temo del Cerignola? Tutto il reparto offensivo, ha giocatori importanti per la categoria".