Taranto tra città con più addetti nel settore customer care
Il cambio di appalto che ha coinvolto a partire dall’ 1 luglio scorso oltre 200 lavoratori di Teleperformance Taranto, impegnati nel customer care (assistenza alla clientela) per il Servizio Elettrico Nazionale, ha favorito l’insediamento della nuova azienda Covisian e ciò costituisce solo l'ultimo dei processi di costante trasformazione e crescita dello stessosettore e, più in generale, dei call center (centro chiamate) presenti in questo territorio. “Si afferma, in questo segmento produttivo delicato e importante, un percorso di stabilità contrattuale che è frutto di una incessante attività vertenziale del sindacato, in grado così di implementare qualitativamente e quantitativamente il tessuto lavorativo territoriale – commenta Gianfranco Laporta componente della Segreteria FISTel Cisl Puglia e coordinatore nazionale FISTel Cisl Teleperformance – mentre Taranto si conferma uno dei siti produttivi del Mezzogiorno con il più alto livello numerico eprofessionale di lavoratori impiegati nel customer care, oltreché essere valorizzata dall’impatto che l’efficienza dei servizi di assistenza clienti può vantare, per il complessivo benessere del Paese. L'economia digitale italiana, recependo le imminenti strategie europee anche nella prospettiva della 5G può continuare a fare affidamento su una comunità che ospita competenze specifiche in persistente crescita”. Per Laporta “nell'arco di pochi anni migliaia di lavoratori precari sono diventati il nucleo stabile di una nuova esperienza lavorativa. Abbiamo diverse aziende come Teleperformance, Covisian, Rti System House e Linkem che sono a tutti gli effetti leader del settore e lavorano con un personale quasi totalmente riconducibile alla nostra provincia.” I call center sono cambiati radicalmente, mentre l'attività svolta dai lavoratori impegnati, non è più paragonabile allo stereotipo ancora vigente nell' opinione pubblica. “Andrebbero classificati come vere e proprie aziende di customer care che offrono servizi con altissimi livelli di qualità – conclude Laporta - un mondo nuovo che viaggia a velocità mai raggiunte prima e dopo anni di difficoltà e assestamenti. I lavoratori di Taranto impegnati stabilmente ormai superano le tremila unità e si stanno confermando all'altezza delle nuove ed intriganti sfide di un settore in costante ascesa".