Taranto: Assessore al Turismo incontra gli operatori
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E’ una visione che traguarda una progettualità di ampio respiro, molto orientata al marketing, quella dell’assessore al Turismo del comune di Taranto, Fabrizio Manzulli che stamane, nella sede di Confcommercio a distanza di qualche giorno dall’altro incontro con i rappresentanti del Commercio, è tornato per un momento di confronto con i presidenti di alcune delle categorie del Turismo associate: Angelo Basile (Federalberghi), Cosimo Miola (Ospitalità extra alberghiera), Gianluca Piotti (Fipe SILB). Già marketing manager in collegamento con l’amministrazione Melucci, il neo assessore conosce molto bene la città e la cosiddetta vocazione turistica del territorio.Il lavoro svolto in occasione di passate edizioni della BTM e del Locomotive Jazz Festival, lo ha portato negli anni passati molto vicino alle imprese tarantine del turismo, dandogli così modo di conoscerne le difficoltà e le attese. Pochi posti letto (sotto i duemila), una distanza dagli aeroporti regionali non colmata da modalità di collegamento che siano economicamente sostenibili per ogni tipologia di utenza, una immagine deteriorata dalla tormentata vicenda Ilva. Sono questi i macro-temi del settore del Turismo del capoluogo tarantino. Argomenti non certo nuovi che fanno parte di un cahier de doleances che probabilmente poco appassiona l’assessore ‘tecnico’, più che politico - così tiene a definirsi Manzulli- , che, andando subito al sodo, preferisce fare focus sul marketing e sui progetti da mettere in cantiere per supportare il brand ‘Taranto’. Taranto è un hub nel sistema turistico regionale che ha – affermato Manzulli- una sua identità e che può e deve puntare sul turismo esperienziale e sul racconto del territorio: in sinergia con PugliaPromozione, il Comune di Taranto sarà presente agli appuntamenti fieristici di Rimini, Londra, Milano e Berlino e già in occasione di queste importanti vetrine si concentreranno gli sforzi per valorizzare il percorso di cambiamento e di presentazione e promozione delle attività legate al mare, alla cultura, al territorio. Intanto, all’orizzonte vi sono: la candidatura di Taranto nella prestigiosa lista Unesco (per il patrimonio immateriale di cultura legato al mare), e nel 2022 a Capitale italiana della cultura. Tra gli strumenti da mettere in campo: un importante portale di comunicazione che metterà in rete siti turistici, offerta di servizi, associazioni, imprese.