Partita importante e delicata per il Siracusa, che arriva a Taranto con l'unico obiettivo di cancellare lo zero in classifica, come conferma, a Blunote, l'ex di turno, Emanuele Catania: "Per noi è stato un avvio difficile - attacca. Ci siamo sistemati strada facendo, come del resto anche il Taranto. Siamo stati protagonisti di due ottime partite ma senza riuscire a conquistare alcun punto".

L'UMORE: "Dobbiamo cercare di tenerlo alto. Siamo una neopromossa e l'obiettivo è la salvezza. Siamo stati puniti soltanto dai risultati: alla lunga arriveranno anche quelli".

L'ATTESA: "Come vivo l'attesa del ritorno a Taranto da avversario? Onestamente bene. Sono "vecchio" e ci ho fatto i calli. Sono emozionato perchè ho passato due anni importanti in cui ho vinto un campionato e perso una semifinale play off. Sarà bello tornarci".

IL TARANTO: "Al di la della forza della squadra li è sempre difficile giocare. Troveremo un ambiente caldo. Sarà una partita difficile al di la dei nomi e dei numeri. Conosco qualche loro calciatore e so che sono importanti. In questo campionato abbiamo già affrontato il Foggia e ce la siamo giocata alla pari: più dei nomi conta la voglia e la fame".

SPETTATORI: "Secondo me saranno più di 9000. Dopo la vittoria di Cosenza la città sarà euforica. Noi, a prescindere, dobbiamo cancellare lo zero dalla classifica. Fare risultato sarà importante per salvarci".

LA GARA: "Conosco bene Papagni visto che mi allenò proprio a Taranto: so come imposta le partite. A livello tattico dipenderà tutto dall'approccio. Proveremo, come sempre, a giocare cercando di metterli in difficoltà".

IL CAMPIONATO: "Quest'anno, più dei passati, è un girone indescrivibile. Forse in cadetteria non ci sono tutte queste formazioni blasonate. E' bello perchè si affrontano sempre compagini importanti e di conseguenza gli sforzi devono essere maggiori".