Castellaneta: Centro Socio Sanitario ‘Incontro per la vita’ sabato 5 marzo
L’altro è sempre prossimo”: è questa la frase di riferimento evangelico che ha ispirato per 53 anni la Comunità Itinerante L’Incontro, fondata e presieduta da Damiano Ottomanelli, per tutti “Tonino”, nel 1969 a Castellaneta.
53 anni di aiuto disinteressato per chi era stato abbandonato ed emarginato, per chi aveva necessità di reinserimento nella società, per chi aveva bisogno, non solo in Italia, di trasfusioni di sangue e di dialisi.
53 anni di iniziative e di impegno per sensibilizzare alla solidarietà, al volontariato e all’integrazione sociale di chi è impropriamente ritenuto “ultimo”.
53 anni di incontri e di relazioni, a cominciare da quello “illuminante” con Madre Teresa di Calcutta, oggi santa, che hanno accompagnato un percorso di vita sempre al servizio degli altri.
Dei 53 anni di attività e impegno della Comunità Itinerante L’Incontro si parlerà sabato 5 marzo, alle ore 17:30, nell’ Auditorium Comunale “7 febbraio 1985” a Castellaneta; oltre a Damiano Ottomanelli, presidente della Comunità L’Incontro, interverranno il sindaco di Castellaneta, Avv. Giovanni Gugliotti, l’Assessore alla cultura, dott.ssa Annarita D’Ettorre, e il prof. Antonio Ludovico, presidente della Consulta Comunale per le problematiche delle persone con disabilità; coordinerà i lavori il giornalista Michele Cristella. L’ingresso è consentito solo con possesso di green pass.
Durante l’incontro sarà illustrata la proposta di progetto del Centro Socio Sanitario di Comunità “Incontro per la vita”, presentata al Comune di Castellaneta dalla Comunità Itinerante L’Incontro, insieme alle associazioni AFDHA (Associazione Famiglie per i Diritti delle persone con disabilità), AUSER territoriale e ASMET Castellaneta.
La proposta del Centro Socio Sanitario di Comunità riprende un’idea progettuale che la Comunità Itinerante L’Incontro aveva già presentato diversi anni fa ed è stata adeguata alle indicazioni del Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza (PNNR) e delle attuali normative regionali, con l’obiettivo di realizzare un Centro Residenziale Sociale per anziani, ammalati, disabili e persone con problematiche sociali, e un Centro Sanitario di Comunità, al fine di venire incontro alle esigenze a ai bisogni sociali e sanitari di tutti; una nuova filosofia di servizi, dove ogni bisogno delle persone, diventa il nostro bisogno, dove i problemi non si discutono, si risolvono. Insomma è una geniale rivoluzione, prima n tutta Italia.
Il Comune di Castellaneta ha già individuato il suolo ed è stata fatta la domanda per il finanziamento: la posa della prima pietra è prevista entro quattro anni.
Durante la manifestazione sarà reso omaggio al dott. Giuseppe Capriulo, già Commissario di Governo per la Regione Puglia e “inventore”, insieme al Ministro Giuseppe Zamberletti, della Protezione Civile. (CS)