Eccellenza: Turi entra dalla panchina e fa risorgere il Grottaglie
L’attaccante subentra dalla panchina e cambia il volto alla contesa siglando un gol d’autore e procurando il rigore del raddoppio realizzato da Colluto.
Tre punti per sperare e dare un calcio ad un 2015 da dimenticare. Il Grottaglie chiude con un successo il girone d’andata, il quarto dell’annata, il secondo di questa prima parte di stagione.
Una vittoria voluta e cercata da parte dei biancazzurri che devono ringraziare il solito Turi, entrato nel corso della ripresa e decisivo in occasione delle due marcature. Con sicurezza e personalità gli uomini di Passariello si sbarazzano di un Bisceglie spesso distratto che probabilmente aveva immaginato ben altra gara qui al D’Amuri.
Buona la prestazione dei nuovi con Colluto che bagna col gol l’esordio in biancazzurro.
Più in generale, positivo il contributo dei nuovi arrivati che hanno regalato maggiore equilibrio all’undici di partenza. Resta comunque la necessità di effettuare ancora qualche piccolo ritocco per regalare alternative importanti a Passariello. La riprova la si è avuta proprio oggi con l’unico over in panchina, Turi, che da subentrato ha saputo dare il cambio di marcia giusto ai tarantini. Ancora una-due pedine dunque da pescare nel mercato degli svincolati per completare il quadro e vivere un girone di ritorno all’arma bianca.
Andiamo però con ordine riavvolgendo il nastro per raccontare la contesa. Davanti ai soliti pochi intimi, Passariello sceglie il 4-4-2 per superare l’emergenza. Out Misuraca c’è Merico al centro della retroguardia al fianco di Bianchi. Gioca da veterano il difensore tarantino che piace per applicazione difensiva contro un avversario non facile da affrontare, soprattutto in prima linea. Schirinzi si conferma uomo tuttofare e scala nel ruolo di terzino sinistro, mentre a destra tocca ad un altro nuovo arrivato, Papa: di fatto, solo volti nuovi davanti all’inamovibile Laghezza. Segno evidente di un fallimento, quello del mercato estivo, con una squadra costruita, di fatto, solo per sommatoria di singoli elementi. Volti nuovi anche in mediana dove i soli Marini e Kunde si salvano dalla rivoluzione dicembrina: sono infatti Colluto a destra e Mastropasqua al centro a completare la linea a quattro del centrocampo dei biancazzurri che lanciano in prima linea Radicchio a fianco di Malagnino.
Novità solo parziali tra gli ospiti che lasciano in panchina parte dei rinforzi del mercato invernale affidandosi all’usato sicuro che tanto bene ha fatto in questo avvio di stagione.
Prima frazione senza grosse emozioni. Parte meglio il Grottaglie, ma la prima nota a taccuino la regala il Bisceglie con l’incornata di Acquaviva che si spegne di poco a lato. La risposta dei tarantini arriva alla mezz’ora: Kunde si fa largo sulla sinistra e serve il liberissimo Mastropasqua che scarica quasi a botta sicura, ma vede respinta da Lullo l’occasione per sbloccare la sfida.
Nella ripresa il match cambia volto con l’ingresso di Turi. Il funambolo tarantino ci mette appena due minuti per accendersi: controlla un bel pallone sul vertice destro, ubriacante dribbling a rientrare e tiro mancino che scavalca Lullo e si insacca all’incrocio. Grottaglie uno, Bisceglie zero e sfida che si accende. Ancora Turi protagonista quattro minuti più tardi: parte in dribbling palla al piede prima di essere steso da Ragno che, già ammonito, è costretto alla doccia anticipata.
Gli ospiti cercano di replicare ed Albrizio, lanciato in profondità, avrebbe l’occasione buona. Tempestiva l’uscita di Laghezza che non si fa uccellare e di piede intercetta il destro della punta biscegliese. La squadra di Di Corato produce il massimo sforzo e porta Albrizio alla conclusione di testa, troppo fiacca e facilmente parata da Laghezza che al 26’ è attento anche sulla punizione di Papagno, appena sfiorata sotto misura da Ferrante. Le occasioni migliori però sono dei biancazzurri che al 30’ pescano Radicchio capace di eludere il diretto controllore con un bel movimento e presentarsi solo dinanzi a Lullo, miracoloso nel respingere il sinistro di giustezza dell’attaccante. Dal corner Marini è liberissimo di staccare, ma la sua incornata non inquadra lo specchio.
Al 35’ ancora padroni di casa vicini al raddoppio con Turi che serve sulla corsa l’accorrente Malagnino che, tutto solo davanti all’estremo ospite, spara incredibilmente alto. Il Bisceglie prova a rialzarsi, ma a quattro dal termine resta addirittura in nove perché Lorusso bagna con un doppio giallo l’esordio con la casacca nerazzurra.
Il Grottaglie controlla e chiude la contesa ad un minuto dal novantesimo quando Anglani intercetta con un braccio il colpo di testa di Turi ed invita l’arbitro a decretare il calcio di rigore che Colluto non sbaglia. Saltano i nervi agli ospiti: mischia sotto la tribuna con qualche spintone di troppoprima del triplice fischio che decreta il meritato successo del Grottaglie. Mercoledì prima di ritorno con i tarantini impegnati nuovamente al D’Amuri contro il rinnovato Otranto di Salvadore, uscito rafforzato dal mercato di riparazione.
GROTTAGLIE-BISCEGLIE 2-0
RETI: 9’ st. Turi, 44’ st. Colluto (rig.)
GROTTAGLIE: Laghezza, Papa, Schirinzi, Marini, Merico, Bianchi, Kunde (47’ st. Franco), Mastropasqua (7’ st. Turi), Radicchio (31’ st. Bottiglione), Malagnino, Colluto. A disp. Miccoli, Di Pietro, Dimo, Ciniero. All. Passariello
UC BISCEGLIE: Lullo, Bufi (17’ st. Addario), Papagno, Ragno, Anglani, Mazzilli, Sarr (1’ st. Lorusso), Sylla, Albrizio, Acquaviva (18’ st. Ferrante), Di Pinto. A disp. Delfino, Leva, Monopoli, Quercia. All. Di Corato
ARBITRO: Tommasi di Lecce
AMMONITI: Acquaviva, Mazzilli, Anglani, Addario per il Bisceglie; Marini, Malagnino, Laghezza
ESPULSI: al 13’ st. Ragno ed al 41’ st. Lorusso entrambi per doppia ammonizione
ANGOLI: 6 a 3
RECUPERI: 2’ e 5’
NOTE: Spettatori 200