Taranto: educazione stradale, inaugurato il campo scuola ‘Bimbinstrada’
È stato inaugurato questa mattina, con il taglio del nastro da parte del sindaco Rinaldo Melucci, il campo scuola permanente di educazione stradale “Bimbinstrada”, allestito all’interno del comando della Polizia Locale di via Acton.
Confermando l’attenzione sempre mostrata verso la diffusione della cultura della legalità e del rispetto delle regole tra le nuove generazioni, l’amministrazione comunale e il corpo di Polizia Locale hanno incentivato già a partire dallo scorso anno le iniziative tese a realizzare interventi di educazione stradale nelle scuole del territorio, avviando il progetto “Vigiliamo la città” che ha coinvolto alcune scuole primarie e secondarie della città e dal quale deriva l’idea dell’infrastruttura inaugurata.
«Fu proprio a gennaio scorso, durante la presentazione del progetto “Vigiliamo la città” – ha spiegato il comandante della Polizia Locale Michele Matichecchia – che una giovanissima alunna della scuola primaria “Galilei” chiese al sindaco e a me di avere un’area sulla quale esercitarsi nella guida e imparare le principali regole della circolazione stradale. Le promesse fatte ai bambini si mantengono e grazie alla lungimiranza del sindaco abbiamo realizzato questa aula di educazione stradale a cielo aperto».
I piccoli imparano soprattutto per imitazione ed è fondamentale porsi nei loro confronti come modelli di coerenza. Il progetto “Vigiliamo la città” è servito anche a ridurre la distanza tra giovani generazioni e divise, addolcendo la figura dell’agente che non è solo chi fa contravvenzioni, ma soprattutto chi aiuta e sostiene la popolazione. A questo obiettivo si aggiungerà quello del campo scuola “Bimbinstrada”, una pista in grado di simulare le principali situazioni presenti nelle arterie stradali con la segnaletica verticale e orizzontale: incroci, curve, semafori, una rotatoria stradale e attraversamenti pedonali, gli alunni delle scuole primarie e dell’infanzia potranno cimentarsi in un ambiente protetto, con l’assistenza di personale qualificato della Polizia Locale, utilizzando biciclette e speciali auto elettriche.
L’attività didattica che si svolgerà nel campo scuola non sarà rivolta solo agli studenti, ma anche ai bambini seguiti dalle associazioni di volontariato e del territorio. Per tale ragione, all’inaugurazione hanno partecipato anche i rappresenti dell’Asl territoriale, dell’associazione ospedaliera Simba e dell’Abfo, che hanno aderito per prime all’iniziativa.
Contestualmente, è stato presentato il nuovo progetto di educazione stradale “Sulla buona strada”, che quest’anno vedrà coinvolte scuole di ogni ordine e grado, in partenariato con la biblioteca comunale “Pietro Acclavio”, dove gli studenti della secondaria di primo grado svolgeranno visite guidate, partecipando a laboratori di lettura su testi di educazione stradale. Per quanto attiene l’offerta formativa rivolta agli istituti scolastici di secondo grado, nel corso dell’anno saranno realizzati percorsi sul tema della sicurezza stradale attraverso l’uso didattico di simulatori della guida di bici, moto e auto, con particolare attenzione agli effetti sulla guida di stupefacenti, alcol e droghe in genere. Saranno inoltre attivati percorsi per le competenze trasversali e l’orientamento.
È stata presentata, infine, l’anteprima dell’opuscolo sul “Nuovo Regolamento di Polizia Urbana” che sarà diffuso nelle scuole primarie durante lo svolgimento delle attività di educazione stradale in programma. L’opuscolo è stato realizzato in stile “manga”, grazie alla preziosa collaborazione della studentessa Clara Piccininno, autrice delle vignette, alla redazione dei testi a cura di Sara Masella referente del progetto di educazione stradale, e al layout grafico predisposto da Loris Ligonzo.
«Consegniamo alle nostre generazioni future quest’opera - ha concluso il primo cittadino - per insegnare loro come la cura dei beni comuni e il rispetto del prossimo siano i valori più importanti su cui fondare la nostra comunità del domani. L’entusiasmo che oggi dimostrano ci ripaga e ci inorgoglisce: riponiamo in loro tutta la nostra fiducia».