Nel pomeriggio di giovedì è stato presentato il nuovo sponsor del Settore Giovanile del Taranto, la Pascar. A commentare e ringraziare l'azienda è il direttore del settore giovanile Antonio Borsci: "Innanzitutto ringrazio la Pascar perchè quando una azienda si avvicina alla squadra della città e un momento importante. Quando un nuovo imprenditore fa un passo del genere, lo fa con sensibilità. Il calcio non è solo sport ma un momento di avvicinamento dei giovani alle condizioni sociali che devono cambiare. Accogliamo con piacere la Pascar che come il Taranto ha il logo del delfino: accoppiata di marchi che spero possa portare fortuna. I tecnici, i ragazzi ringraziano quest'azienda. Auguro che questo possa essere un connubio vincente".

I PROGRAMMI: "Concessione del calcio per me parte dal basso: se questo non vive autonomamente e non riesce ad autofinanziarsi non è più quello di anni fa. Siamo arrivati con un mese di ritardo rispetto a tutti gli altri e abbiamo ripreso il nostro cammino grazie anche al comune di Statte che ci ha concesso l'impianto. Ho chiesto alla società che avevo bisogno di un periodo pluriennale con l'obiettivo di qualche genio calcistico del territorio. L'altro sforzo che sto facendo è una forte penetrazione in tutte le società giovanili di Taranto e provincia: deve tornare un rapporto tra noi e le altre società che lavorano come noi. Non dobbiamo essere presuntuosi perchè tutti lavoriamo per la crescita dei ragazzi a livello educativo e calcistico. Nel mese di gennaio e febbraio vorrei fare un incontro con tutte queste altre squadre. Adesso mi aspetto sacrifici del nostro sponsor e sono convintissimo che con una linea comune riusciremo a dare una giusta linea. Se in tre quattro anni non lanceremo qualche giovane in società importante avrò fallito. Ho detto ai genitori che non possono giocare tutti: capita a tutti siamo tanti. Non siamo qui per vincere il campionato, anche se a me piace, ma siamo qui per dare una svolta a questo settore giovanile. La provincia è legata al Taranto: si è persa passione solo in città. Dobbiamo riportare passione".

La parola passa a Carmine Passarelli, Reital Manager della Pascar: "Ringrazio per la gran bella accoglienza avuta. Abbiamo deciso di investire alcuni nostri guadagni in questa società chiedendo di seguire al meglio i ragazzi. I completi? Cambierà lo sponsor tecnico (per il settore giovanile): sarà la Mizuno. La società mi ha abbracciato e speriamo di fare tante nuove promozioni come una linea di cappellini e zainetti. Far diventare la squadra della città affascinante".

Si chiude con il direttore generale Gino Montella: "Avere delle collaborazioni importanti è piacevole: abbiamo rapporti con la Fiorentina, l'Atalanta e squadre straniere. Il comune ci sta vicino e sta cercando di accontentare le nostre richieste. Al momento stiamo pensando agli spogliatoi che saranno sistemati con degli armadietti e poi a dicembre avremo il nuovo tabellone luminoso (5*9 metri). Lo facciamo anche in chiave Giochi del Mediterraneo del 2020. Ringrazio la Pascar: ci stiamo abbracciando sempre di più. Ringrazio anche la classe imprenditoriale di Taranto che si sta avvicinando anche grazie ai risultati. Stare tutti uniti fa bene e i risultati ci aiutano. Speriamo di continuare a vivere, il più a lungo possibile questo momento. Spettatori? Penso che domenica saranno tra i quattromila e i cinquemila. Ancora, una parte di Taranto è scettica nei confronti della società: abbiamo una formazione di guerrieri; un gruppo che sembra che sta insieme da anni ed anni. Merita l'interesse della città. Siamo in linea con progetti: oggi è facile perdere la testa perchè primi in classifica ma non abbiamo fatto niente. Il Presidente fa sentire vicinanza alla squadra. E' parte integrante del gruppo. Chi ha sposato il progetto lo ha fatto per competere a traguardo ambizioso. Costruita una squadra che può competere fino alla fine. Sappiamo che la strada è lunga e complicata ma crediamo nelle nostre potenzialità".

Si ringrazia: