Grottaglie: Ligorio, ‘Adesso vinciamo le ultime tre partite’
Il diesse: ‘Torniamo a casa con una sconfitta immeritata, ma gli scontri diretti sono terminati. Non possiamo più sbagliare’
Il Brilla batte di misura Grottaglie e sale al secondo posto insieme alla Rutiglianese. I leccesi hanno costruito il successo sul gol messo a segno da Scarciglia al 12° minuto favorito da una disattenzione della retroguardia grottagliese, ma non hanno impressionato sotto il profilo del gioco. Il Grottaglie è momentaneamente fuori dagli spareggi, ma non meritava la sconfitta. Dopo aver subito la rete, i biancazzurri hanno costretto gli nella propria metà campo senza correre più nessun rischio e sfiorando il pareggio almeno in un paio di occasioni. Il Brilla si è difeso con mestiere, molto spesso in affanno e facendo densità davanti all’area di rigore, con interventi provvidenziali all’interno dell’area e in un’occasione salvato anche dalla traversa. La squadra di Marinelli ha espresso un buon calcio sovrastando in modo evidente gli avversari dal punto di vista atletico, nonostante i 120 minuti nelle gambe della finale di Coppa. Nonostante tutto, è arrivata la settima sconfitta stagionale che ha messo in luce, ancora una volta, i limiti che hanno segnato il campionato biancoazzurro: subire alla minima disattenzione e non riuscire a capitalizzare quanto prodotto. Limiti che alla lunga hanno condizionato in modo profondo la classifica. La situazione adesso è abbastanza delicata, sono rimaste tre partite e c’è la necessità di fare assolutamente punti per poter acquisire il diritto a disputare gli spareggi. Bisognerà giocare con Don Bosco (28^) e Squinzano (30^) in casa e con l’Erchie (29^) in trasferta, partite apparentemente alla portata, ma che nascondono insidie. Il Grottaglie, però, non può fare solo affidamento sui propri risultati, è legato anche a ciò che succederà sugli altri campi. Una condizione che a inizio stagione nessuno avrebbe immaginato e che purtroppo è la cruda realtà: è obbligatorio conquistare 9 punti nelle prossime partite e sperare che dagli scontri diretti ancora in programma vengano fuori risultati positivi.
“Ritengo che la sconfitta sia immeritata”. Il diesse Mimmo Ligorio è sulla stessa lunghezza d’onda di Massimo Marinelli analizzando la sconfitta di San Pancrazio con il Brilla Campi. “Abbiamo giocato nella loro metà campo per un tempo e mezzo, abbiamo l’amaro in bocca. Abbiamo sovrastato atleticamente i nostri avversari nonostante nelle gambe avessimo la finale di Coppa giocata giovedì. Siamo usciti dal terreno di gioco con i complimenti dei nostri avversari, non c’è nulla da rimproverare ai ragazzi che hanno dato tutto. Con questa sconfitta e i risultati delle altre gare siamo scivolati nuovamente a sette punti dalla seconda, fuori dai Play-Off. Abbiamo finito con gli scontri diretti e le ultime tre partite, sulla carta, sembrano più abbordabili. Dobbiamo prenderci 9 punti e rientrare nella griglia spareggi”.