TENNIS: Wta Finals, Flavia sfida Masha per la storia
La brindisina ha bisogno di vincere 2-0 per essere sicura di qualificarsi alle semifinali
Giovedì a Singapore è il giorno di Flavia Pennetta. Nella quinta giornata delle BNP Paribas Wta Finals, in programma fino a domenica sul veloce indoor dello Sports Hub, si conclude il round robin del Gruppo Rosso. E la brindisina è in corsa per un posto in semifinale. Per riuscire a diventare la prima azzurra della storia nel penultimo atto del Masters femminile, però, deve battere Maria Sharapova (live alle 12.30 su Superennis). E per non doversi preoccupare di calcoli complessi, deve farlo in due set, in modo da rendere irrilevante l'esito dell'altro incontro, quello tra Simona Halep ed Agnieszka Radwanska (live alle 8.00 su Superennis).
MATCH STORICO - In ogni caso quella tra Pennetta e Sharapova sarà una partita indimenticabile. O perché promuoverà Flavia in semifinale, facendole centrare un altro primato (è già stata la prima italiana ad abbattere il muro delle top ten, nel 2009, e la prima a trionfare agli Us Open, lo scorso agosto), o perché rappresenterà l'ultimo incontro della carriera della brindisina, che ha annunciato il ritiro dall'attività agonistica proprio durante la premiazione della sua vittoria più bella e prestigiosa, il trionfo agli Us Open di Flushing Meadows. Il bilancio dei precedenti vede la pugliese in vantaggio per 3-2 sulla siberiana: in più la 33enne brindisina ha vinto le ultime tre sfide, tutte disputate sul veloce anche se all'aperto. L'ultima proprio quest'anno negli ottavi ad Indian Wells quando Flavia si è imposta per 62 al terzo dopo aver perso il primo. Certo la Sharapova vista fin qui pare avere tutta l'intenzione di bissare quel titolo vinto nell'oramai lontano 2004, alla sua prima partecipazione (solo due giocatrici, oltre la russa, hanno vinto il Masters al loro debutto: Serena Williams nel 2001 e Petra Kvitova nel 2011). Masha, che non vinceva un match dai quarti di Wimbledon, ha rotto il ghiaccio superando in tre set Aga Radwanska e poi, con una prestazione mostruosa per grinta e determinazione, ha battuto in due set la Halep, favorita numero uno del torneo. Flavia ha invece esordito malissimo contro Halep - eloquente il 60 rimediato nel primo parziale - ma poi è stata bravissima a ritrovare la Pennetta versione New York e battere in due set la Radwanska. Sarà una bella sfida, oltretutto giocata da due tra le più avvenenti giocatrici del circuito: con la speranza che non sia l'ultima giocata da Flavia.
L'ALTRA SFIDA - Almeno per i tifosi italiani quella tra Halep e Radwanska è "l'altra sfida", rilevante solo nei termini in cui può influire sulla qualificazione alle semifinali di Flavia. Da parte loro Simona ed Aga si sono incontrate spesso negli ultimi cinque anni ed il bilancio è in parità (4-4). La 24enne rumena si Constanta ha vinto le ultime due, e la penultima si è giocato proprio a Singapore, in semifinale, giusto dodici mesi fa. Contro una Radwanska che ha pochissime speranze di proseguire nel torneo bisognerà vedere se Simona saprà archiviare la sconfitta rimediata dalla Sharapova.
(www.federtennis.it)