Taranto, Cazzarò: ‘Sono sereno, meglio non guardare la classifica’

Il tecnico sulla ipotetica riconferma: ‘Non mi aspetto nulla’

Michele Cazzarò
TARANTO
16.11.2024 12:29

(Di Lorenzo Ruggieri) Il Taranto vuole viaggiare sulle ali dell’entusiasmo dopo due successi consecutivi. Un bottino utile per lasciare l’ultimo posto in classifica e guardare con più ottimismo al futuro. Dopo l’addio con Gautieri, sulla panchina dei rossoblu resta, almeno momentaneamente, Michele Cazzarò, il quale ha chiesto concentrazione in vista del match di domani contro la Cavese: “Abbiamo lavorato come sempre, con molta tranquillità. Stiamo bene, abbiamo preparato al meglio questa partita. Sto vivendo questo momento con molta serenità”.

Classifica: “Ragioniamo partita dopo partita. Meglio non guardare la classifica e non fare calcoli. Affronteremo ogni partita come fatto fin ora”.

Cavese: “Mi aspetto un 3-5-2 o un 4-3-3 dagli avversari. Saluto Enzo (Maiuri, tecnico della Cavese, ndr) con molto piacere e non vedo l’ora di abbracciarlo. La Cavese è una squadra battagliera, molto giovane e che gioca bene a calcio. Servirà pareggiare la loro cattiveria e la loro voglia. I nostri avversari avranno voglia di riscatto”.

Miglioramenti: “Possiamo sempre migliorare ma i risultati portano serenità. La testa deve essere libera, la squadra in campo deve lottare. Dubbi? Ho sempre dubbi ed è bello. In attacco ho 4 giocatori forti, in mezzo al campo rientra Matera e in difesa tornerà Verde. Deciderò domani”.

Sviluppi societari: “Fin dal primo giorno ho detto che ciò che succede fuori dal campo non deve interessarci. Anche dopo la penalizzazione, ho detto alla squadra di non interessarsi. Dobbiamo pensare solo al lavoro sul campo. Non guardo alle informazioni provenienti dall’esterno, sono concentrato sul mio lavoro. Quando sono arrivato non mancava molto, mi bastano i palloni e le casacche. Tutti ascoltano o leggono ma dobbiamo restare concentrati sul campo”.

La conferma: “Non mi aspetto nulla. Sono stato chiamato per necessità e sono ancora qui, almeno fino a domani. Dopo la partita di domenica, chi deciderà potrà farlo tranquillamente. Sono entrato dalla porta secondaria e andrò via dalla stessa uscita. Sicuramente, fino a domani lotterò al fianco di questi ragazzi”.

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