Taranto: Ha preso il via il progetto Facies Passionis – I volti della passione
Nel foyer del Teatro Fusco ha preso il via il progetto Facies Passionis – I volti della passione, alla presenza delle autorità civili, militari e religiose della città di Taranto e delle rappresentanze provenienti dalle rispettive realtà regionali coinvolte nell’organizzazione.
Il priore dell’Arciconfraternita del Carmine Antonello Papalia ha illustrato l’intera iniziativa, ringraziando gli intervenuti e soprattutto le Confraternite e i privati che hanno partecipato a questa edizione permettendo che i propri simulacri fossero esposti all’attenzione dei visitatori.
Sono poi intervenuti: Don Alberto Genovese, vicario generale della Diocesi di Trapani, che ha portato il suo saluto e quello del Vescovo Mons. Pierino Fragnelli, nostro conterraneo, donando all’Arcivescovo Santoro un’effige con il volto della Madonna di Trapani; l’Assessore alla cultura del Comune di Taranto Fabiano Marti, che ha sottolineato la vicinanza dell’amministrazione a queste iniziative culturali che favoriscono la crescita della nostra comunità; Mons. Marco Gerardo, padre spirituale della Confraternita e parroco della Chiesa del Carmine, che ha ricordato i valori della pietà popolare che questo progetto aiuta a valorizzare e tramandare; l’Arcivescovo di Taranto Filippo Santoro che ha elogiato il lavoro svolto dalle Confraternite e rivolto un appello alla preghiera per le comunità turche e siriane colpite nei giorni scorsi dal terremoto.
Subito dopo Mons. Santoro ha inaugurato il percorso artistico espositivo all’interno della Chiesa del Carmine, con i quattordici simulacri provenienti dalle regioni di Puglia, Basilicata, Calabria e Sicilia. Ricordiamo che l'ingresso è libero e gratuito tutti i giorni dalle 9 alle 22 sino a domenica 12 febbraio, giorno di chiusura.
E’ possibile acquistare il catalogo d’arte, ricco di fotografie degli elementi statuari esposti e di approfondimenti storici, artistici e culturali, con particolare attenzione alla storia dei Sodalizi che hanno offerto la possibilità di ammirare i simulacri. L’intera organizzazione è stata curata dall’Arciconfraternita del Carmine, con l’importante supporto dell’Arcidiocesi di Taranto, del Comune di Taranto, di Taranto Capitale di mare e della Banca di Credito Cooperativo di San Marzano.