TENNIS: Roberta Vinci a Wuhan supera in rimonta Kovinic
Rientro con il brivido, la qualificata tiene testa alla tarantina poi crolla: 5-7, 6-1, 6-3
Esordio positivo per Roberta Vinci nel Dongfeng Motor Wuhan Open, torneo Wta Premier 5 dotato di un montepremi di 2.513.000 di dollari in corso sui campi in cemento della metropoli asiatica.
La tarantina, numero 18 Wta e 15esima testa di serie, al rientro dopo la splendida finale otenuta agli US Open, ha battuto al primo turno la 20enne montenegrina Danka Kovinic, numero 75 Wta, proveniente dalle qualificazioni, in tre set: 5-7, 6-1, 6-3. Ora attende la vincitrice della sfida tra la kazaka Zarina Diyas e la rumena Irina-Camelia Begu.
C’era molta curiosità sulla prestazione dell’azzurra, che dopo la straordinaria finale conquistata agli US Open, poteva presentarsi a questo appuntamento un po’ svuotata di energie fisiche e mentali. Invece Roberta ha dimostrato di essere in un periodo positivo della sua carriera sportiva, ha lottato, sopratutto nel primo set, ma alla fine ha avuto la meglio sulla giovane Danka.
Il primo parziale è molto spettacolare, con entrambe capaci di giocare al meglio e di generare colpi vincenti da ogni settore del campo. Roberta ha qualche problema a comandare il gioco quando non mette in campo la prima di servizio, anche perché Kovinic è subito aggressiva in risposta. L’italiana è la prima a conquistarsi il break di vantaggio, ma è costretta a subire un immediato controbreak al quarto gioco. La montenegrina ha il merito di riuscire a tenere un ritmo alto da fondo campo e di non subire le variazioni ed i cambi di gioco della Vinci, che con il back di rovescio spesso ha rallentato lo scambio. La fase centrale del primo set è stata decisamente emozionante, perché Danka si porta sul 5-3, ma fallisce nel momento di chiudere e consente alla Vinci di tornare in partita. Quando il tiebreak sembra alle porte, Roberta accusa la pressione e perde a zero il servizio nel dodicesimo gioco, che consegna alla sua avversaria il set con il punteggio di 7-5.
Roberta non si demoralizza, anzi aumenta di intensità e vince i due set successivi in scioltezza, con Kovinic che man mano sparisce dal campo e conquista appena 4 dei successivi 16 giochi. La montenegrina ha un crollo fisico evidente, mentre per l’italiana più passano i minuti e più aumenta la confidenza con i colpi e con la velocità del campo.
(www.ubitennis.com)