Università a Taranto: Mastromarino, ‘Necessarie politiche di sviluppo’
L’inizio dell’anno accademico presso le Università induce un’attenta riflessione riguardante la programmazione universitaria per la città di Taranto e per il territorio Jonico.
La realtà universitaria a Taranto rappresenta un importante valore aggiunto per la città e per la sua provincia, un valore aggiunto che deve essere coltivato e che merita di essere espresso in tutto il suo massimo potenziale.
Dai primi anni 90 del secolo scorso, caratterizzati dall’insediamento delle prime facoltà distaccate, sono stati realizzati importanti passi in avanti, che meritano di essere menzionati.
L’istituzione del Dipartimento Jonico, la realizzazione di master universitari di I e II Livello, i cicli di dottorato di ricerca in “Diritti, Economie e Culture del Mediterraneo”.
Da ex studente e presidente di associazioni universitarie operanti presso il Dipartimento Jonico posso riscontrare di aver trovato un ambiente stimolante, in grado di valorizzare lo studente, grazie alla presenza di un corpo docente tecnicamente qualificato e rispettoso e disponibile al dialogo con gli studenti e ad una segreteria e personale amministrativo pronto a fornire agli studenti ogni chiarimento utile a districarsi nelle pratiche amministrative che si rende necessario sbrigare nel corso dello svolgimento del percorso di studi.
Ricordando il periodo trascorso alla guida dell’Associazione Universitaria ELSA Taranto (European Law Students’ Association) tornano in mente momenti di positiva collaborazione con il Dipartimento Jonico e momenti di grande lustro per la nostra comunità universitaria.
Nel 2016, grazie alla disponibilità accordata dal Prof. Paolo Pardolesi (al quale è stato conferito da qualche giorno con grande merito il prestigioso incarico di Direttore del Dipartimento Jonico in Sistemi Giuridici ed Economici del Mediterraneo), abbiamo realizzato un Legal Research Group che è approdato alla pubblicazione di manuale con contributi in materia di diritto ambientale realizzate da studenti del Dipartimento Jonico, realizzato in collaborazione con l’Università di Brescia. L'anno successivo, attraverso la collaborazione offerta dal Prof. Antonio Leandro è stato possibile realizzare una analoga iniziativa in materia di diritto della navigazione, in collaborazione con l’Università di Genova. Entrambi temi fortemente legati al presente e ad un possibile e necessario futuro del territorio Jonico.
Sempre nel 2016 una squadra mista composta da studenti del Corso di giurisprudenza del Dipartimento Jonico e dell’Università Statale di Milano si sono classificati vincitori ad una National Negotiation Competition (simulazione di negoziazione assistita su un caso pratico-fittizio in tema di Diritto commerciale e fallimentare con l'obiettivo di giungere a un accordo stragiudiziale dinanzi al Collegio Giudicante composto da docenti universitari) svoltasi a Siena, che ha visto partecipanti da tutti gli atenei italiani.
Nel 2017 una squadra interamente tarantina si è qualificata tra i finalisti nella Simulazione Processuale Nazionale svolta a Napoli, competendo con oltre trenta squadre provenienti dall’intero territorio nazionale, avente ad oggetto un caso processuale in materia di reati ambientali.
Questo testimonia la presenza di studenti in grado di recepire gli stimoli trasmessi dal corpo docente, facendoli propri, dando dimostrazione di capacità e talento.
Uno sviluppo di competenze e di esperienze che può essere conseguito senza andare in atenei situati in grandi città, ma restando a studiare nella “Città dei due mari”.
Questo aspetto deve far intendere la necessità di una seria programmazione sulla realtà universitaria tarantina. A tal proposito è necessario lo stanziamento di importanti risorse economiche necessarie per ampliare l’offerta formativa e per fornire agli studenti ulteriori misure di supporto.
La realizzazione di una rete di residenze universitarie che si aggiungano all'intervento già programmato presso Palazzo Frisini potranno rappresentare un ulteriore passo per coniugare la rigenerazione urbana del territorio e l’attrazione degli studenti provenienti da altre aree del territorio regionale o nazionale.
Occorre inoltre porre in essere iniziative in raccordo con gli enti locali, con le organizzazioni rappresentative del mondo delle imprese Jonico, con la Camera di Commercio e con i Servizi per l'impiego regionali per favorire momenti di incrocio tra la domanda e l'offerta di lavoro dei giovani laureati, verificando altresì quali sono i profili maggiormente richiesti in loco.
Occorre a tal fine attuare ogni iniziativa ed azione necessaria a potenziare Taranto quale città universitaria. Questo è un dovere necessario per il grande sacrificio che il nostro territorio ha pagato e continua a pagare da decenni e per rallentare il forte fenomeno migratorio che vede migliaia di giovani della provincia di Taranto emigrare fuori Regione per avviare il proprio percorso di studi universitario e che purtroppo, troppo spesso, scelgono di costruire stabilmente il proprio futuro, privando Taranto di un valore aggiunto che potrebbe contribuire fattivamente alla crescita del territorio Jonico.
Colgo infine l’occasione per porgere un caloroso augurio di buon lavoro al Direttore del Dipartimento Prof. Paolo Pardolesi ed un ringraziamento al Direttore Prof. Riccardo Pagano per l’impegno dedicato negli ultimi anni alla guida del Dipartimento Jonico. (Gianluca MASTROMARINO, Consigliere Comune di Statte e Consigliere Unione dei Comuni “Terra delle Gravine”)