Cittadella della Carità, Ugl e Fials: ‘Pronti a mobilitarci’
Taranto non può permettersi di perdere una struttura sanitaria come “Cittadella della Carità". A dichiararlo sono i segretari provinciali di UGL Salute, UGL Igiene Ambientale e di FIALS, a margine dell'incontro con la Regione Puglia in cui l'Ente Istituzionale ha annunciato di aver avviato nella giornata di lunedì 18 u.s. la procedura di revoca delle autorizzazioni e la sospensione immediata di ogni attività del Poliambulatorio e della Casa di Cura, con il termine perentorio di 10 giorni per la presentazione delle controdeduzioni da parte della struttura.
"Una decisione che è l'epilogo di una situazione che va avanti da anni su cui avevamo lanciato diverse grida di allarme, purtroppo rimaste inascoltate. Siamo pronti a mobilitarci al fianco dei circa cento operatori coinvolti, nonché la tutela dei servizi rivolti ai cittadini, affinché la Regione Puglia riveda questo provvedimento scellerato che si abbatte non solo su di un territorio già ampiamente colpito in diversi settori strategici ma anche su centinaia di lavoratori, tra diretti ed indotto”, concludono i sindacalisti.