Melucci: ‘Governo non potrà restare muto con i cittadini ancora a lungo’
Il sindaco: ‘Accordo di programma subito sull'acciaieria di Taranto’
Oltre a pagare i debiti di ArcelorMittal, lo Stato italiano, che ora sembra formalmente essersi ripreso il timone dello stabilimento siderurgico di Taranto, saldi i suoi debiti con la comunità ionica. All'indomani dei comunicati stampa di ArcelorMittal, chiediamo al Governo di mostrare le carte ai cittadini. Vogliamo sapere subito quale modello industriale Invitalia ha il mandato di realizzare. Chiediamo risposte al Ministro Cingolani sul tema delle bonifiche straordinarie. Aspettiamo che il Ministro Carfagna convochi il tavolo del CIS Taranto. Abbiamo chiesto al Ministro Giorgetti di istituire un tavolo per l'accordo di programma sul futuro dello stabilimento e della sua relazione con la città. Torniamo a segnalare al Ministro Speranza che la valutazione del danno sanitario è un obiettivo ancora assente tra le dichiarazioni ufficiali che stanno circolando. Il Ministro Franco ha pensato di dare voce al territorio nella nuova governance del sito ionico? Infine, vogliamo capire quali strumenti il Ministro Orlando stia verificando per il bacino di lavoratori diretti e indiretti. Insomma, Taranto è delusa e stanca, ma i versamenti e le mozioni delle ultime ore non spostano di una virgola la nostra resistenza. (Rinaldo Melucci, Sindaco di Taranto)