Caro benzina: M5S, ‘Subito interventi o Paese rischia paralisi’
Come ha chiesto a gran voce il presidente Giuseppe Conte, il Governo deve immediatamente imbastire un pacchetto di interventi per porre un freno all'innalzamento spropositato delle tariffe dei carburanti. Il paese rischia la paralisi: la situazione è fuori controllo e riteniamo che le parole del ministro Cingolani sulla bolla speculativa richiedano il massimo sforzo. Bolla che oltretutto appare assolutamente ingiustificata, visto che la domanda non è aumentata e l’offerta non è affatto diminuita, anzi". Lo dichiara il deputato pugliese Emanuele Scagliusi, esponente M5S in commissione Trasporti alla Camera.
"Bisogna quindi agire in primis su una rimodulazione delle accise e su un ricalcolo dell’Iva - prosegue - Inoltre, è necessario che si intervenga anche sui produttori che in queste settimane stanno accumulando extra-profitti come mai prima d'ora, con la creazione di un fondo ad hoc per sostenere innanzitutto gli autotrasportatori e, a seguire, tutte le imprese e le famiglie strette nella morsa del caro-carburanti. Infine, riteniamo che vadano anche utilizzati i proventi delle aste CO2".
"Non va dimenticato che in molti settori il caro-carburanti si somma all’aumento sconsiderato delle altre spese energetiche, con aggravi davvero preoccupanti. Soprattutto sul gas, riteniamo opportuno che arrivi su base europea un calmieramento dei prezzi, a fianco ad un percorso verso un Energy Recovery Fund. Per misure così drastiche torna naturalmente la forte necessità di un nuovo scostamento di bilancio: anche su questo fronte, dal Governo ci aspettiamo un approccio coraggioso" conclude Scagliusi (M5S). (CS)