Taranto: Città Vecchia piace ai giovani, errore non viverla a tutte le ore

Via Duomo in Città vecchia (foto Massimo Todaro)
CRONACA
16.07.2024 13:04

La Città Vecchia di Taranto, con la sua ricca storia e testimonianze artistiche e culturali, rappresentate da chiese e palazzi nobiliari, è diventata un luogo di grande attrattiva per i turisti in cerca di emozioni autentiche. Il centro storico della città bimare ha mantenuto il fascino della sua antica vocazione marinara, legata alla pesca e alla mitilicoltura.

Nonostante le molte aree degradate in attesa di riqualificazione, la Città Vecchia continua a stupire i visitatori con la sua bellezza, spesso trascurata a favore di altre narrative. Anche i tarantini stanno riscoprendo questo gioiello grazie agli sforzi di istituzioni come la Chiesa, l'Università, il Conservatorio Giovanni Paisiello e numerose associazioni socio-culturali, culminando in iniziative di successo come il Taranto Gran Tour, promosso da Confcommercio Taranto.

Il contributo degli imprenditori è stato fondamentale: negli ultimi quindici anni hanno recuperato e valorizzato immobili, rivitalizzato zone degradate e avviato nuove attività nei settori dell'accoglienza, ristorazione e intrattenimento. Questo ha contribuito a dare vitalità e sicurezza al centro storico, rendendolo attrattivo anche nelle ore serali e notturne.

Oggi, la Città Vecchia è un museo a cielo aperto, con chiese, palazzi nobiliari e ipogei, ma è anche uno dei punti di riferimento della vita notturna tarantina. La recente apertura di numerosi pub e locali ha attirato anche le nuove generazioni, che attraversano il ponte girevole per godersi serate di musica live e cucina tipica locale.

Questa rinascita ha un impatto significativo sulla vita dell'Isola, ora abitata da alcune migliaia di famiglie, nonostante molti residenti abbiano preferito trasferirsi nelle periferie della città. Tuttavia, chi è rimasto desidera un ambiente vivace ma sicuro, mostrando spesso intolleranza verso le attività serali.

Mentre tutti apprezzano la rinascita della Città Vecchia, c'è una tensione tra la necessità di mantenere la tranquillità notturna e il desiderio di vitalità. Confcommercio Taranto, attraverso la delegazione di Città Vecchia guidata da Claudia Lacitignola, ha proposto un protocollo d'intesa con il Comune di Taranto per favorire una nuova convivenza tra residenti e operatori economici, prevedendo regole per gli esercenti e concessioni orarie per attività musicali in alcuni weekend o periodi specifici.

Tuttavia, il dibattito sulla movida notturna richiede un approccio dedicato per la Città Vecchia, considerata la sua unicità socio-culturale. Il centro storico di Taranto appartiene ai suoi abitanti, ma non può essere ridotto a un dormitorio. Soffocare il desiderio dei giovani di viverla significherebbe ostacolare quel progetto di cambiamento che proprio nella Città Vecchia trova la sua chiave di volta, unendo radici e futuro.

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