Enrico Diamante: 'Sono d'accordo con la regola degli under'
L'osservatore per la Roma del Sud Italia traccia la situazione dei giovani in Italia
Un grande raduno per giovani calciatori si è tenuto presso i campi della Scuola Calcio Fabrizio Miccoli, in quel di San Donato nella giornata di martedì 19 marzo, in cui era presente anche un trittico di calciatori del Real Sava. Organizzato minuziosamente e senza alcuna sbavatura grazie, anche, al ds di questa società, oltre che osservatore della Roma per il sud Italia, Enrico Diamante (tra i più esperti conoscitori di calcio giovanile) che commenta, a Blunote, il momento dei giovani in Italia: "Le prime squadre pagano la superficialità dei Settori Giovanili. Negli ultimi anni si sta dando poco spazio ai talenti italiani non per meriti ma per il mercato degli stranieri: si preferisce un prodotto finito affidandosi a persone che hanno l'unico obiettivo di fare bene ma senza formare i giovani per la prima squadra. La nazionale italiana è il simbolo di ciò che non viene fatto. Comunque, anche in altri campionati stranieri si sta andando verso la mediocrità".
LA REGOLA DEGLI UNDER: "Su questa regola sono d'accordo: anzi in certe categorie farei giocare soltanto calciatori under".
LA CARRIERA: "Sono stato per undici nel Settore Giovanile dell'Unione Sportiva Lecce dalla A alla Lega Pro. Ho avuto la fortuna di avere bravi responsabili e istruttori che con quotidianità e confronto mi hanno permesso di fare il salto da istruttore a responsabile".
NELLA FOTO ALESSIO PETRALLA, MIRKO SARLI E ENRICO DIAMANTI
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