Taranto: Polizia sequestra più di 400 botti di Capodanno

Falchi della Squadra Mobile hanno tratto in arresto un 36enne

CRONACA
Iv.
31.12.2020 13:14


Ancora un sequestero di “botti di capodanno”: questa volta nella centralissima via Mazzini. I Falchi della Squadra Mobile, nella quotidiana attività di monitoraggio al commercio illegali di materiale esplodente, particolartmente fiorente in questi ultimi giorni dell’anno, hanno individuato un  pregiudicato tarantino di 36 anni, impegnato in questa illecita attività. Le preliminari attività di osservazione e monitoraggio hanno permesso di accertare che il 36enne aveva stabilito come base del suo traffico un appartamento attiguo a quello dei genitori con cui abitualmente convive, situato al primo piano di uno stabile in Via Mazzini. Maturati fondati sospetti sull’illecito traffico, i poliziotti hanno deciso di procedere ad una perquisizione domiciliare, ingenerando un evidente stato di agitazione e nervosismo nel pregiudicato. Pur con esito negativo della perquisizone domiciliare, i Falchi hanno proseguito l’attività nell’appartamento attiguo. Sospetti quanto mai fondati, perché in un tramezzo della cucina sono stati recuperati in un borsone ed in una busta di plastica, più di 400 artifizi esplosivi artigianali (c.d. “bombe carta”), privi di qualsivoglia etichettatura, per un peso complessivo di 20 kg. Peraltro, il materiale esplodente rinvenuto, per qualità e quantità, detenuto in un palazzo condominiale della centralissima via Mazzini, composto da circa 20 unità abitative, costituivano un’elevata pericolosità soprattutto in considerazione del potenziale esplosivo e distruttivo. Il 36enne dopo il ritrovamento è stato arrestato in flagranza di reato per detenzione illegale di materiale esplodente. Tutto i botti ritrovati sono stati sequestrati e presi in consegna dall’Artificiere dellaPolizia di Stato per la successiva distruzione.

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