Ghirelli: ‘Senza soldi e stadio a norma, niente Serie C’
Il presidente della Lega Pro: ‘Matera e Pro Piacenza non dovevano iscriversi a luglio, il problema è il rispetto delle regole’
Francesco Ghirelli, presidente della Lega Pro, è stato ospite presso l’Auditorium FIGC di Perugia di 'Pallonate', l'appuntamento settimanale di Umbria24 spaziando sui vari temi caldi di terza serie: "Obblighi rigidi che non ammettono più fallimenti e mancati pagamenti degli stipendi? Non rigidi, ma normali. Quelli che ogni azienda deve avere. Se non ho il denaro per far calcio, non posso farlo. Se non ho uno stadio a norma e sicuro, non posso iniziare il campionato. Perché prima si poteva? Se parliamo del Pro Piacenza o del Matera che è stato un colpo di credibilità drammatico, non so quanto tempo ci vorrà per recuperarlo pur non avendo colpa ma so che devo assumermi la responsabilità, non c'era bisogno di alcuna riforma, ma a luglio non dovevano iscriversi, senza fideiussione erano fuori. Il problema è il rispetto delle regole. Ora stiamo lavorando con la nuova presidenza Figc di Gabriele Gravina affinché ci fossero nuove norme per l'iscrizione, approvate a dicembre 2018: queste norme prevedono che il 24 giugno devi presentare tutti i parametri. Poi a gennaio 2019 abbiamo approvato la norma per cui se non si ottempererà a due trimestri di pagamento, andrà fuori in pieno campionato. Questa è una norma rivoluzionaria. Mentre prima c'era una cultura che prevedeva l'iscrizione, poi il mio compito era accompagnarti alla fine del campionato. Ora cambierà la cultura: non è più sopportabile una situazione del genere".