Tennis: US Open, Thomas Fabbiano si ferma al 1° turno
Thomas Fabbiano non riesce a d ottenere il suo primo successo in un torneo del Grande Slam. Nel primo turno degli US Open, il 27enne sangiorgese numero 11 al mondo, entrato in tabellone per la seconda volta in carriera partendo dalle qualificazioni, si è arreso al russo Karen Khachanov in quattro set: 6-3, 6-3, 4-6, 6-3 in quasi due ore e mezza il punteggio a favore del 20enne di Mosca numero 95 Atp e anch’egli proveniente dalle qualificazioni.
LA CRONACA. (federtennis.it) Parte bene Fabbiano, con un break in apertura di incontro che gli valgono il 2-0 dopo aver annullato una chance per il contro-break immediato, che arriva però al quarto game con il riaggancio del russo (2-2). Il quale poi conserva senza patemi la sua battuta, strappandola di nuovo all’italiano all’ottavo game per il 5-3, subito seguito dalla chiusura del set (recuperando da 0-30) in 32 minuti.
Il sangiorgese nel secondo parziale va 1-0 cancellando ben quattro palle-break (primo game durato dieci minuti), però a vincere i propri turni di servizio fa sempre molta più fatica dell’avversario, che infatti sul 2-2 piazza il prezioso break che poi consente a Khachanov senza concedere mai occasioni (Fabbiano arriva al massimo 40 pari all’ottavo game) di intascare anche la seconda frazione sempre per 6-3.
Nel terzo set il russo ha un leggero calo e l’azzurro ne approfitta prontamente, cogliendo il break al terzo gioco per issarsi 2-1, vantaggio conservato con una certa tranquillità fino al 6-4 così da portare la sfida al quarto set dopo un’ora e cinquanta.
Thomas manca due occasioni per il break nel quinto game e quindi si procede con turni di servizio regolari fino al 4-3, quando invece è Khachanov (12 ace per lui alla fine, nessuno per l’italiano) a strappare a 15 la battuta a Fabbiano, per poi staccare il prezioso biglietto per il secondo turno quasi allo scoccare delle due ore e mezza di gioco.
Khachanov si era aggiudicato anche il precedente confronto, disputato nel 2013 al challenger di Ginevra, sul duro indoor, con il punteggio di 7-5, 4-6, 6-3.
Nella foto, Fabbiano in azione a New York (Tonelli/Fit)