Dopo giorni di tensione, il Consiglio Comunale di Massafra si è ufficialmente sciolto. Nella mattinata di mercoledì 9 ottobre, 14 consiglieri comunali, appartenenti sia alla maggioranza che all’opposizione, hanno rassegnato le proprie dimissioni all’ufficio Protocollo e lo studio notarile di Giada Mobilio.

Tra i dimissionari figurano Giancarla Zaccaro e Saverio Ramunno (Fratelli d’Italia), Alessandro Albanese (UdC), Raffaele Gentile e Vita Massaro (Forza Italia), Domenico Santoro, Teresa Errico e Antonio Miola (Lista Santoro), Annarita Laghezza, Francesco Cacciapaglia e Francesco Pizzutilo (Partito Democratico), Gianni Quero e Giuseppe Esposito (Indipendenti) e Gaia Silvestri (Movimento 5 Stelle).

Le dimissioni interrompono bruscamente il mandato del sindaco Fabrizio Quarto, in carica dal 2016 e riconfermato nel 2021. Ora, si prevede l’arrivo di un commissario prefettizio per la gestione temporanea del Comune, in attesa di nuove elezioni che potrebbero tenersi già la prossima primavera.

In seguito alle dimissioni, il presidente del Consiglio Comunale, Michele Bommino, ha annullato la seduta del Consiglio prevista per il 10 e 11 ottobre presso la Sala Consiliare in piazza Garibaldi.