Taranto: Laterza, ‘Momento difficile, stringiamo i denti’
‘Fisicamente non siamo al top. Occhio alla Fidelis, squadra viva’
Alla vigilia della sfida con la Fidelis Andria di mercoledì sera (20 ottobre), Peppe Laterza ripercorre il passato più recente tornando ad analizzare la sconfitta di Catanzaro. “Loro sono stati bravi a sfruttare i nostri errori in uscita - spiega -. Nei gol subiti ci abbiamo messo tanto del nostro, per questo ero molto arrabbiato. Diciamo anche che negli episodi non siamo stati fortunati: se avessimo sfruttato meglio l’occasione di Saraniti, in chiusura di primo tempo, nel secondo la partita sarebbe cambiata sicuramente. In ogni caso, la sconfitta, anche se brutta, ci può stare con un avversario così forte. I ragazzi non sono abbattuti, sarebbe un grave errore demoralizzarsi“. SQUALIFICA INATTESA “La stop imposto a Riccardi dal giudice sportivo è stato un fulmine a ciel sereno, non ce l’aspettavamo e ammetto che ci complica un po’ la vita. So che Riccardi è adattato a destra, purtroppo quella di domenica non è stata la sua migliore partita, anche perché di fronte aveva un signor giocatore come Vandeputte che può fare la Serie B a occhi chiusi. A parte Catanzaro, si è sempre ben disimpegnato, posso solo ringraziarlo per essersi messo a disposizione“. BENASSAI IN DUBBIO “È uscito malconcio dalla sfida del Ceravolo: ha un problema alla caviglia, dovremo valutarlo. Voi non lo sapete, ma alcuni calciatori giocano con infiltrazioni proprio perché abbiamo gli uomini contati. In questo siamo in difficoltà, siamo costretti a fare la conta dei disponibili, ma non vuole essere un alibi”. FIDELIS VIVA “La preoccupazione maggiore è l’entusiasmo, che si crea quando c’è un cambio di allenatore. Affronteremo una squadra viva, che sta recuperando anche giocatori importanti. Gara difficile, come tutte in questo campionato. Dovremo giocare con serenità, senza farci prendere dalla frenesia”. SANTARPIA “Nelle ultime settimane ho rivisto il calciatore di qualche mese fa, prima era troppo molle. Se continua così, avrà le sue chance”. CHIORRA “Ormai è stato etichettato, ma si dimentica che in diverse circostanze ci ha salvato. A Catanzaro avrebbe potuto fare di più suo secondo gol, mentre sul primo, quando ha respinto corto, non è stato aiutato da centrocampisti e difensori che non hanno accorciato. È un ragazzo giovane, ma di valore: nelle prossime ore verificherò il suo stato mentale e valuteremo insieme“. CAMBIO MODULO “Mi rendo conto che è necessario far rifiatare chi fino a oggi ha tirato la carretta, ma facendo la conta degli uomini disponibili in questo momento, devo cercare di mantenere un certo equilibrio. Marsili? Ha giocato tanto, avrebbe bisogno di un po’ di riposo, ma ora mi serve. Come il capitano tanti altri dovrebbero essere risparmiati, darò più spazio a chi non ne ha avuto fino a oggi”.